Ad Andermatt una sala concerti ad alta quota
![interno sala concerti](https://www.swissinfo.ch/content/wp-content/uploads/sites/13/2019/06/7109604cfa07028664224e59c3eeca80-381731408_highres-data.jpg)
È stata inaugurata domenica alla presenza della Berliner Philharmoniker la nuova sala per concerti della stazione turistica di Andermatt, nel cantone Uri.
Conosciuto soprattutto come importante presidio militare fino a pochi anni fa, il villaggio di Andermatt, situato nel punto di confluenza delle strade che conducono ai passi del San Gottardo, del Furka e dell’Oberalp, ha subito una trasformazione completa nell’ultimo decennio.
![Un gruppo di persone scruta i modellini degli edifici del resort in una sala bianca e molto illuminata.](https://www.swissinfo.ch/content/wp-content/uploads/sites/13/2019/01/b91b76a487fd12babe32fc56a73ef358-a_057-data.jpg)
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Andermatt, la svolta di lusso di un villaggio alpino
Le caserme hanno lasciato il posto agli alberghi di lusso, del complesso voluto e finanziato dall’imprenditore egiziano Sami Sawiris. Dopo ristoranti, campi da golf e nuovi impianti di risalita, i turisti che giungono nella località del cantone Uri, situata a 1’450 metri d’altezza, hanno a disposizione da domenica anche una sala per concerti nuova di zecca.
Per l’inaugurazione è arrivata un’ospite d’eccezione: la Berliner Philharmoniker. Per l’occasione, l’orchestra berlinese si è presentata in formazione ridotta, con 46 musicisti.
La sala modulare, dotata di un’acustica e di una tecnologia all’avanguardia, può ospitare fino a 700 persone e orchestre di 75 elementi.
Sul costo dell’auditorium, l’imprenditore egiziano non ha voluto dire nulla: “Troppo caro, meglio non parlarne, è al limite dell’irresponsabilità”, ha detto alla Radiotelevisione Svizzera.
Sawiris è però convinto che il gioco vale la candela: “Credo negli effetti indiretti. Questa sala dà lustro ad Andermatt e l’indotto, in immagine ma anche per la regione, giustifica l’investimento”.
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