Le multinazionali svizzere investono di più all’estero
È la prima volta dal 2018 che il bilancio degli investimenti all'estero è positivo.
Keystone-SDA
Le multinazionali svizzere nel 2023 hanno investito in loro controllate estere più di quanto abbiano disinvestito: è la prima volta che ciò accade dal 2018, emerge dai dati pubblicati venerdì dalla Banca nazionale svizzera (BNS).
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Stando a dati pubblicati venerdì dalla BNS, le multinazionali hanno investito all’estero più di quanto abbiano disinvestito: è la prima volta dal 2018 che si ha un bilancio positivo in questo ambito.
Il saldo è stato positivo per 49 miliardi di franchi, a fronte dei -79 miliardi osservati l’anno precedente. Le imprese residenti hanno investito prevalentemente in Europa (59 miliardi), per la maggior parte nelle sedi di società holding a Cipro (37 miliardi) e in Lussemburgo (18); seguono Regno Unito (12) e Germania (11). Al di fuori del vecchio continente il denaro è affluito perlopiù negli Stati Uniti (15 miliardi) e in Asia (7).
Nell’anno in questione le consistenze di tali investimenti diretti oltre frontiera si sono attestate a 1’288 miliardi di franchi (1’306 miliardi nel 2022). A detenere il capitale di gran lunga più cospicuo, pari a 479 miliardi, erano le società finanziarie e holding, seguite dalle imprese del comparto chimico e delle materie plastiche (190 miliardi).
Le imprese a controllo svizzero interpellate dalla BNS esercitavano un’influenza dominante su 21’200 affiliate oltre confine, le quali impiegavano 2,5 milioni di lavoratori e hanno registrato un fatturato annuo pari a 869 miliardi di franchi. Le stesse aziende sono importanti datori di lavoro anche in Svizzera: nel 2023 occupavano 556’000 persone.
Passando agli investimenti diretti esteri in Svizzera, per il 2023 si registra un saldo negativo nella misura di -49 miliardi, mentre nel 2022 erano stati osservati -63 miliardi. L’ammontare è di 930 miliardi (1’028 l’anno prima).
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.