Negli ultimi 20 anni sono diminuiti gli incidenti mortali che coinvolgono le automobili ma soprattutto le moto e gli scooter, e questo anche se le immatricolazioni dei veicoli a due ruote sono più che raddoppiate. Risultati incoraggianti dovuti alle campagne di prevenzione e alle nuove tecnologie.
In Svizzera, dunque, sempre meno persone perdono la vita in incidenti stradali. Una tendenza consolidata da anni e confermata anche dai dati pubblicati mercoledì dall’Ufficio Federale di Statistica: l’anno scorso i morti sulle strade svizzere sono stati 243, i feriti gravi poco più di 4000.
Confrontando questi numeri con quelli del 2013, si è registrato un calo del 10%; rispetto al quadriennio 2009-2013 è stato invece del 24%.
Ma i numeri sono incoraggianti soprattutto per i motociclisti, dato che il numero di moto e scooter in circolazione è più che raddoppiato dal 1992 al 2014, passando da 330.000 a 690.000 mentre si è dimezzato quello degli incidenti mortali scendendo da 132 vittime a 53.
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