Montagne svizzere, più morti e incidenti nel 2015
L’aumento degli interventi è dovuto soprattutto all’estate particolarmente calda che ha spinto sempre più persone a salire in quota
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Montagne svizzere, più morti e incidenti nel 2015 – di Ludovico Camposampiero
Sono stati 213 i morti sulle montagne svizzere nel 2015: un numero in crescita di oltre il 30% rispetto all’anno precedente, quando i decessi in totale sono stati 162.
Ben 2’750 invece le persone che si sono trovate in difficoltà e hanno dovuto essere soccorse. L’aumento degli incidenti, spiega il Club alpino svizzero, è da ricollegarsi a diversi fattori: in inverno si è avuto un alto rischio valanghe, mentre l’autunno è stato particolarmente mite e l’estate molto calda, il che ha spinto sempre più persone a salire in quota per cercare un po’ di refrigerio. Spesso, però, con una preparazione insufficiente.
In generale, la maggior parte dei decessi è stata causata da cadute, valanghe ma anche da infarti. L’aumento degli interventi si è registrato inoltre in tutti gli sport, ad eccezione della mountain bike, che ha fatto segnare un calo degli infortuni.
E attenzione: trovarsi in difficoltà in montagna può anche riservare sorprese per il proprio portafogli. Le assicurazioni per infortuni elvetiche solitamente coprono i costi di ricerca e soccorso, mentre gli stranieri che ne sono sprovvisti potrebbero ritrovarsi a pagare fatture che possono anche superare i 10’000 franchi.
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