I corsi d’acqua svizzeri contengono meno fosfati e nitrati che nel recente passato,ma più microinquinanti, pericolosi, se non per l’uomo, per la biodiversità.
Il peggioramento delle condizioni dell’ecosistema riguarda almeno il 30% delle stazioni di misurazione; riferendosi unicamente ai pesci, la percentuale sale ulteriormente, con i due terzi degli habitat analizzati trovati in uno stato di degrado.
Sono quindi necessari interventi d’ampia portata per ripristinare la qualità, afferma l’Ufficio federale dell’ambiente che giovedì ha presentato il suo rapporto sul tema, basato su osservazioni condotte tra il 2011 e il 2014. Tra questi, il ristabilimento dello stato naturale delle aree circostanti e la loro rivitalizzazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Emissioni CO2, -2,8% nel 2015 in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le emissioni di CO2 in Svizzera continuano a calare: nel 2015, infatti, sono state prodotte 17,87 milioni di tonnellate di gas serra, il 2,8% in meno rispetto all’anno precedente. Lo ha comunicato oggi, lunedì, l’Ufficio federale dell’ambiente, precisando che la quantità attribuibile ai carburanti è diminuita di 4,3 punti percentuali, in larga misura a causa…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione metterà a disposizione dei cantoni 976 milioni di franchi (circa 900 milioni di euro) per la realizzazione di progetti di carattere ambientale. Lo stanziamento coprirà il periodo compreso fra il 2016 e il 2019. A questo proposito, l‘Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha stipulato quasi 250 accordi di programma. Quasi 74 milioni andranno al…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ridurre del 50% le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030. Un obiettivo ambizioso annunciato venerdì mattina a Berna dalla consigliera federale Doris Leuthard per salvaguardare l’ambiente, senza dimenticare però le esigenze dell’economia. Tg reazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella giornata di sabato, in molte città svizzere, si sono svolti cortei in favore della salvaguardia del pianeta. Da Berna a Zurigo, da Lugano a San Gallo e Lucerna, migliaia di persone sono scese in piazza per spronare i potenti della terra a un maggiore impegno nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Parigi sarà la volta buona. Il Consiglio federale è convinto che durante la conferenza sul clima che si aprirà la settimana prossima, si troverà un accordo vincolante per tutti i paesi per emettere meno gas ad effetto serra. La delegazione elvetica si batterà per questa soluzione, mostrando che è possibile crescere economicamente inquinando meno…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.