Martin Pfister è il consigliere federale più popolare

Martin Pfister, nuovo consigliere federale e ministro della difesa, conquista rapidamente il favore della popolazione, superando in popolarità tutti gli altri membri del Governo, mentre la soddisfazione generale verso il collegio governativo risulta in calo rispetto al passato.
Eletto appena nel marzo scorso in Governo e già beniamino della popolazione: si tratta del consigliere federale Martin Pfister, ministro della difesa, che risulta il più gradito alla popolazione.
Segue a ruota, nella scala della popolarità, il consigliere federale Guy Parmelin. Ultimo, il responsabile della diplomazia, Ignazio Cassis, in base all’inchiesta svolta dall’istituto Leewas su un campione di 14’775 persone scelte in tutto il Paese (margine di errore +-2%) e pubblicata mercoledì dalle testate di Tamedia e 20 Minuten.
Al terzo posto si piazza il ministro dell’Ambiente, dei trasporti e dell’energia Albert Rösti, seguito dalla responsabile delle Finanze, nonché presidente della Confederazione, Karin Keller-Sutter, dal responsabile del Dipartimento di giustizia e polizia, Beat Jans, e dalla ministra dell’interno, Elisabeth Baume-Schneider (che migliora di una posizione rispetto al 2023). “Brutto anatroccolo”, si fa per dire, Ignazio Cassis (che scende di un rango rispetto a due anni fa).
In generale, sulla base dei risultati del sondaggio, la soddisfazione nei confronti del collegio governativo è calata rispetto a due anni fa, come anche la popolarità dei suoi membri.
+ La “formula magica” della democrazia diretta svizzera
Un quarto dei soggetti vagliati si dice inoltre favorevole all’attuale “formula magica” per la composizione del Governo, ossia due socialisti, due PLR (Partito liberale radicale, destra), due UDC (Unione democratica di centro, destra conservatrice) e un solo membro per il Centro. Sono soprattutto le e i simpatizzanti del PLR che si dicono a favore degli attuali equilibri politici in seno al Consiglio federale.
Attualità

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.