Maltempo, prorogato l’intervento dell’esercito in Ticino
Militari impegnati a Cevio (Valle Maggia)
Keystone / Ti-Press / Elia Bianchi
L’Esercito svizzero prolunga fino al 28 luglio l’impiego di aiuto militare in caso di catastrofe in Ticino per poter concludere la costruzione del ponte a Cevio e fornire appoggio nel ripristino di importanti infrastrutture in Val Bavona e Val Lavizzara.
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Keystone-ATS
Dopo le gravi ondate di maltempo di fine giugno 2024, le forze armate hanno operato in Vallese e in Ticino. Nel primo cantone l’impiego si è concluso il 10 luglio, mentre nella Svizzera Italiana era stato prolungato inizialmente fino al 21 luglio.
Visto però che presumibilmente la costruzione del ponte a Cevio, in sostituzione di quello di Visletto, andato distrutto, richiederà ulteriore tempo e si rendono necessari anche lavori di ripristino delle strade d’accesso in Val Bavona e in Val Lavizzara, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), su domanda del Canton Ticino, ha prolungato gli interventi fino al 28 luglio.
Dal profilo legale, considerato che il servizio svolto dalle forze armate è destinato a protrarsi per oltre tre settimane, il Governo federale dovrà sottoporre la questione dell’impiego dell’esercito all’approvazione delle Camere federali a posteriori, durante la prossima sessione parlamentare (conformemente a quanto richiesto dall’articolo 70 della legge militare).
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