Il Locarno Film Festival non distoglie lo sguardo dalla crisi
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.
Keystone-SDA
La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via ufficiale alla 78esima edizione del Locarno Film Festival.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
In un discorso impegnato pronunciato al Chiostro della Magistrale, ha salutato un cinema coraggioso di fronte alle crisi mondiali.
A qualche ora dalla proiezione del film d’apertura sulla Piazza Grande, la ministra della cultura ha elogiato “un appuntamento che resiste, interroga, che crea legami”.
In un discorso improntato alla speranza, ha esortato a “non distogliere lo sguardo” dagli sconvolgimenti attuali, sottolineando il ruolo insostituibile della cultura nelle società attraversate dalle crisi: “In periodi di instabilità internazionale, il cinema può offrire una visione, difendere valori, aprire dialoghi”.
Baume-Schneider ha inoltre reso omaggio all’impegno artistico del festival, rammentando la sua tradizione d’indipendenza e d’audacia, dalla Guerra Fredda fino alle sfide contemporanee: “Locarno ha sempre saputo reinventarsi, guardando il mondo con lucidità.”
La consigliera federale ha sottolineato la vitalità del cinema elvetico, ben rappresentato quest’anno con 28 film in programma, di cui vari in concorso. Ha inoltre salutato l’impegno della manifestazione in favore dei giovani talenti attraverso la sezione Pardi di domani.
Infine, ha espresso gratitudine agli organizzatori e, in particolare, alla presidente del festival Maja Hoffmann: “Avete ragione: il cinema può cambiare il mondo, proprio perché fa emergere la contraddizione e la resistenza”.
Dal canto suo Hoffmann ha evocato la particolarità di Locarno in qualità di “festival unico nel suo genere dedicato alle voci indipendenti”. Nonché il suo “ruolo cruciale”.
I discorsi ufficiali sono stati interrotti per una decina di minuti a causa di una persona svenuta tra il pubblico. L’ambulanza è intervenuta tempestivamente, ha detto un portavoce.
A partire dalle 21:30, la Piazza Grande si trasformerà nuovamente nel più grande cinema all’aperto d’Europa ospitando la prima mondiale di “Le Pays d’Arto”, pellicola franco-armena di Tamara Stepanyan. Il festival proseguirà fino al 16 agosto.
In Svizzera la rendita pensionistica sta diventando sempre più bassa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi dopo una vita di lavoro va in pensione riceve sempre meno denaro dal sistema pensionistico svizzero: dal 2002 le rendite combinate dell'AVS e delle casse pensioni sono diminuite in media del 16%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pilatus sospende temporaneamente le consegne di aerei negli USA. Lo ha comunicato il costruttore aeronautico con sede a Stans, nel canton Nidvaldo. I dazi del 39% rappresentano uno "svantaggio competitivo significativo" rispetto ai concorrenti americani ed europei.
Impiego, uno su sette in Svizzera è offerto con telelavoro
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera sempre più datori di lavoro offrono la possibilità di lavorare da casa, in contro tendenza rispetto a quanto avviene in alcuni altri paesi.
Divulgava informazioni per Mosca, colonnello svizzero accusato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un colonnello dell'esercito svizzero è accusato di aver divulgato informazioni a Mosca mentre si trovava stazionato in Austria nell'estate del 2024. Lo afferma la radio SRF, sostenendo che l'ufficiale è stato richiamato in patria.
Governo svizzero impotente, serve piano B, dicono media svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Una Svizzera sotto shock": i dazi del 39% sui prodotti svizzeri suscitano aspre critiche nei media svizzeri. I commentatori mettono in discussione la strategia del Consiglio federale, ma la speranza che la crisi possa essere superata rimane.
Gli USA impongono dazi sui lingotti d’oro da 1 chilo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti hanno imposto dazi sulle importazioni di lingotti d'oro da un chilo, una mossa che minaccia di sconvolgere il mercato globale e di infliggere un nuovo colpo alla Svizzera, il più grande polo di raffinazione al mondo.
Seco: “Non prevediamo un aumento massiccio di richieste di lavoro ridotto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Segreteria di Stato dell'economia (Seco) non prevede a breve termine un aumento massiccio delle richieste di lavoro ridotto a causa dei dazi doganali al 39% decisi dagli Stati Uniti.
Assenteismo scolastico, un fenomeno in crescita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunghi periodi di assenteismo da scuola senza validi motivi danneggiano lo sviluppo psichico dei giovani, pregiudicando anche la loro formazione futura.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.