Brissago, ucciso durante un intervento di polizia
Un richiedente l’asilo è stato ucciso durante un intervento di polizia a Brissago. Un agente gli ha sparato dopo che l’uomo si è scagliato brandendo due coltelli contro altri due asilanti.
La polizia cantonale è intervenuta nella notte tra venerdì e sabato a Brissago, allertata a causa di una lite in un edificio che ospita dei richiedenti l’asilo.
Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, due di loro hanno accompagnato gli agenti nello stabile. Un terzo richiedente l’asilo, un 38enne dello Sri Lanka, è uscito all’improvviso da una porta brandendo due coltelli e scagliandosi contro i due che si trovavano con i poliziotti.
Uno degli agenti gli ha sparato, ferendolo gravemente. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso dei poliziotti. I soccorritori giunti poco dopo hanno solo potuto constatarne il decesso.
Un’inchiesta è stata aperta, l'agente coinvolto e le altre persone presenti sono stati interrogati.
"Per garantire l'assoluta imparzialità degli esami, delle verifiche tecniche sono stati incaricati gli specialisti della polizia scientifica di Zurigo", scrivono in un comunicato le forze dell'ordine cantonali ticinesi, che hanno aggiunto: "Alla luce dei fatti appurati il Magistrato non ha ritenuto necessario applicare misure coercitive nei confronti di nessuno degli interrogati".
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