Lindt & Sprüngli vende di più, ma guadagna di meno

Fatturato in crescita – grazie all’aumento dei prezzi – ma redditività in calo nel primo semestre per Lindt & Sprüngli.

In base alle indicazioni fornite martedì, il fabbricante di cioccolato di alta qualità ha visto i ricavi raggiungere 2,4 miliardi di franchi, il 9% in più rispetto allo stesso periodo del 2024. La progressione organica – cioè al netto di acquisizioni, dismissioni ed effetti valutari – si è attestata al 4%. L’utile operativo Ebit è sceso dell’11% a 259 milioni, mentre il profitto netto si è attestato a 189 milioni (-13%).

“Sono orgoglioso dei risultati ottenuti”, afferma il CEO Adalbert Lechner, citato in un comunicato. “Abbiamo saputo affermarci in un contesto di mercato difficile. Innovazioni come il nostro Lindt Dubai Style Chocolade non sono solo nuovi prodotti, ma riflettono il nostro legame con i consumatori e rafforzano il nostro posizionamento premium”, aggiunge il dirigente in carica dall’ottobre 2022. Il gruppo ritocca anche le previsioni, che vertono ora su una crescita dei proventi pari al 9-11% (in precedenza 7-9%).

I dati diffusi di primo mattino sono in linea con le previsioni degli analisti in relazione al giro d’affari, ma sono inferiori riguardo al risultato. La borsa ha reagito storcendo il naso: il buono di partecipazione (BP, quello cioè che dà diritto al dividendo, ma non concede il voto) in mattinata era in ribasso di quasi il 7%. Va ricordato che il BP Lindt & Sprüngli, con un corso oggi di 12’650 franchi, da un paio d’anni fa parte del listino SLI (i 30 titoli più importanti), essendo subentrato nel 2023 a Kühne+Nagel, passato all’SMI (normalmente 20 titoli; al momento 21) dopo lo stralcio di Credit Suisse. Sul mercato si può però anche comprare l’azione nominativa della società, che è ancora meno per tutte le tasche: vale infatti attualmente 126’200 franchi ed è la seconda azione più cara del pianeta.

Forte di una tradizione di oltre 175 anni, Lindt & Sprüngli si definisce leader mondiale nel settore della cioccolata premium: uno dei suoi prodotti più conosciuti è il coniglietto di cioccolato dorato con campanellina. Il gruppo con sede a Kilchberg (canton Zurigo) dispone di dodici impianti produttivi propri in Europa nonché negli Stati Uniti e ha in organico circa 15’000 dipendenti. La società – che fa risalire le sue origini a Rudolf Sprüngli (1816-1897) di Horgen (canton Zurigo) e a Rodolphe Lindt (1855-1909) di Berna – è entrata in borsa nel 1986.