L’esercito svizzero intende acquistare nuovo sistema artiglieria
Keystone-SDA
I semoventi M109 dell'esercito, in servizio da oltre 50 anni, sono ormai diventati obsoleti. La Confederazione ha ora stabilito con quale nuovo sistema d'artiglieria sostituirli: si tratta dell'AGM Artillery Gun Module su Piranha IV della ditta tedesca KNDS.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
L’Ufficio federale dell’armamento (armasuisse) ha concluso la valutazione per l’acquisizione del nuovo sistema d’artiglieria ed effettuato la scelta del tipo, si legge martedìin una nota. L’acquisto del sistema AGM Artillery Gun Module su Piranha IV della ditta tedesca KNDS sarà sottoposto all’approvazione del Parlamento con il messaggio sull’esercito 2025, viene precisato.
Stando ad armasuisse sono state esaminate diverse offerte e sono stati condotti vari chiarimenti e test, tra gennaio 2023 e giugno 2024, prima di giungere alla decisione finale. Sulla base dei requisiti militari, la Confederazione ha invitato diversi produttori a presentare la propria documentazione, la quale è poi stata valutata da un gruppo di esperti.
Il costo esatto della transazione non è stato ancora reso noto. Tra i sistemi d’artiglieria papabili è stato preso in considerazione anche quello del produttore svedese BAE Systems Bofors AB.
Vecchi 50 anni
Gli obici blindati M109 attualmente in servizio (designazione ufficiale: obice blindato 15,5 cm M109 KAWEST WE) furono acquistati nel 1968 e, da allora, costituiscono la colonna portante dell’artiglieria motorizzata dell’esercito. Il sistema è stato tuttavia modificato a più riprese per stare al passo coi tempi ed è stato sottoposto a un aumento dell’efficienza bellica nel 1995 nonché a un programma di mantenimento del valore nel 2012.
Le ultime misure attualmente in corso riguardano un prolungamento dell’utilizzo avviato nel 2021 con l’intenzione di mantenere il sistema in servizio fino a quando non sarà rimpiazzato da quello nuovo.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Esercito al Nazionale, misure di risparmio agli Stati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Riprendono stamane i lavori alle Camere federali (fino alle 13.00), col Consiglio nazionale che dovrà continuare il dibattito sull'esercito.
OK del Consigio nazionale per un aumento della spesa dell’esercito
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito avrà a disposizione 29,8 miliardi per il periodo 2025-2028. Tale somma è di 4 miliardi superiore a quanto chiesto dal Consiglio federale. L'aumento sarà finanziato procedendo a compensazioni in altri settori. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale.
Esercito: più soldi e più cooperazione con Nato, esperti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Più soldi per l'esercito, maggiore cooperazione in materia di difesa con la NATO e revisione della politica di neutralità: sono queste le raccomandazioni principali formulate in un rapporto presentato oggi da un gruppo di esperti istituito dal Consiglio federale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.