I domenicali svizzeri sono tornati sull’applicazione dell’iniziativa popolare contro l’immigrazione di massa di cui si è occupato recentemente il Consiglio Nazionale. Per l’ex presidente del PLR Philipp Müller, intervistato dalla NZZ am Sonntag, la soluzione adottata dalla camera bassa e sostenuta dal suo partito è troppo blanda rispetto al contenuto dell’iniziativa votata dal popolo il 9 marzo 2014.
In alternativa ai contingenti, difficilmente conciliabili con la libera circolazione, il politico argoviese è disposto ad appoggiare il compromesso che mira a privilegiare la manodopera indigena. Ma questo principio andrebbe applicato in modo più severo, obbligando ad esempio i datori di lavoro a motivare l’assunzione di personale estero al posto di quello locale.
Da parte sua il presidente socialista Christian Levrat sulla Schweiz am Sonntag ha posto l’indice contro i licenziamenti abusivi dietro i quali si cela la sostituzione di dipendenti indigeni con manodopera straniera a buon mercato. Tutti temi su cui si occuperà a breve anche l’altra Camera che verosimilmente apporterà correttivi al testo del Nazionale.
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