La televisione svizzera per l’Italia

La visita di Ignazio Cassis in Romania

ignazio cassis
Il direttore del Dipartimento federale degli Affari esteri Ignazio Cassis. Keystone / Anthony Anex

Il ministro degli esteri elvetico ha discusso con il premier rumeno di cooperazione, ma anche della guerra in Ucraina.

Mercoledì il ministro degli esteri elvetico Ignazio Cassis ha incontrato in Romania il premier rumeno Marcel Ciolacu. I due uomini hanno discusso soprattutto dei progetti finanziati con una parte del secondo miliardo di coesione, pagato dalla Svizzera a beneficio di alcuni paesi dell’Unione europea. Oltre 200 milioni di franchi di questo credito spettano a Bucarest.

Poiché la Confederazione intende continuare a impegnarsi in Romania in diversi ambiti a favore della società civile, sono stati firmati diversi accordi di cooperazione in questo senso.

A causa della posizione geografica della Romania, che confina con l’Ucraina, le discussioni hanno portato anche sulla guerra in corso tra Kiev e Mosca.

Il serevizio del TG 20.00 della RSI del 20 febbraio 2025:

Contenuto esterno

“È un momento globale di incertezza dopo la conferenza di pace sul Bürgenstock. La Svizzera ha lavorato molto assiduamente per creare un prossimo passo con il coinvolgimento russo ma non è stato possibile, perché quasi tutti alla fine aspettavano le elezioni americane”, ha dichiarato il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ai microfoni della Radiotelevisione svizzera.

“Noi siamo in stretto contatto con tutte le parti: con il mondo occidentale, con il mondo del Sud globale, con la Russia. E cerchiamo di essere sempre pronti a fungere da strumento per le grandi potenze affinché si possa arrivare alla fine delle guerre”, ha detto il ticinese, prima di aggiungere che la prossima conferenza sulla pace dovrebbe essere organizzata nel Sud del mondo. “Abbiamo assolutamente bisogno un allargamento degli Stati al mondo per partecipare alla soluzione [di pace], che non può che coinvolgere quasi tutti gli Stati al mondo”. Per questo, ha aggiunto, lavoriamo strettamente anche con l’Arabia Saudita”, dove, ricordiamo, c’è stato l’incontro tra Mosca e Washington.

Attualità

La direttrice della Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.

Di più Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
operaio su impalcature

Altri sviluppi

Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia

Questo contenuto è stato pubblicato al Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.

Di più Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
persona estrae contanti da un portafoglio

Altri sviluppi

La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.

Di più La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
microfono rts

Altri sviluppi

I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.

Di più I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
la frana che ha danneggiato Lostallo l'a scorsa estate.

Altri sviluppi

GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.

Di più GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte
pali dell'alta tensione

Altri sviluppi

I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

Questo contenuto è stato pubblicato al I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.

Di più I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR