“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
La presidente elvetica Karin Keller-Sutter.
Keystone / Laurent Gillieron
La presidente elvetica Karin Keller-Sutter ha dichiarato al WEF di Davos che la Confederazione si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova “in una fase critica” riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare “pressioni finanziarie” su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Da gennaio, la Svizzera applica l’imposizione minima dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), mentre gli Stati Uniti, membri dell’organizzazione, non applicano questa regola “che riduce la competitività”, ha detto la presidente della Confederazione in conferenza stampa.
Il neoeletto presidente americano Donald Trump ha manifestato chiaramente la sua opposizione a questa tassa, minacciando i paesi che la applicano di rappresaglie economiche.
La Svizzera, che è “ancora sotto pressione finanziaria” da parte dell’UE, si trova quindi in bilico tra due sistemi, ha proseguito la ministra elvetica delle finanze. La situazione sarà monitorata con attenzione, ha aggiunto, precisando che martedì, nel corso dell’incontro con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha messo in chiaro che la Svizzera non vuole dover fare i conti con effetti collaterali.
La presidente della Confederazione spera di poter incontrare rapidamente la controparte americana, ha indicato, assicurando che la Svizzera avrà allora un piano per difendere gli interessi della sua economia. Nel video discorso con cui parteciperà oggi al WEF, Trump darà sicuramente un segnale sulla politica estera che intende perseguire, ha detto Keller-Sutter. La Svizzera non ha ancora avuto contatti con la nuova amministrazione statunitense.
Pressione sulla Cina
La consigliera federale ha anche difeso gli interessi della Svizzera nei confronti della Cina durante i colloqui bilaterali di questa settimana. A Davos, Pechino si è “chiaramente opposta ai dazi doganali” che Donald Trump vuole applicare, ha dichiarato. “Siamo sulla stessa linea della Cina”, ha aggiunto la ministra elvetica. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la Svizzera sta cercando di ridurre i dazi doganali ancora ampiamente applicati dalla Cina sulle esportazioni svizzere.
Karin Keller-Sutter ha incontrato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’apertura del WEF. Da questo incontro non è emerso nulla di concreto sulla possibilità di organizzare un nuovo vertice di pace in Svizzera.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.