La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera importa il 70% dell’energia, era l’81% nel 2005

pannelli solari
L'indipendenza energetica migliora. Keystone-SDA

Da sabato prossimo, la Svizzera vivrà a credito per coprire il proprio fabbisogno energetico. Uno studio della Fondazione Svizzera per l'Energia (SES) descrive l'elevato livello di dipendenza del Paese, che importa oltre il 70% dell'energia.

Le risorse nazionali sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico della Svizzera solo fino al 19 aprile, data che simboleggia il “giorno del superamento”, scrive mercoledì in una nota la SES. Dopo quel giorno, il Paese dipenderà interamente dal petrolio, dal gas o dal combustibile nucleare (uranio) proveniente dall’estero.

Con un tasso di indipendenza energetica stimato al 29,6% nel 2025, la Svizzera si colloca sul livello di altri Paesi europei. Negli ultimi vent’anni, la dipendenza della Svizzera si è leggermente ridotta, dato che il tasso non superava il 18,8% nel 2005.

In cima alla classifica dell’autonomia energetica c’è l’Estonia, con un tasso di indipendenza superiore al 98%. All’altra estremità della scala, Belgio, Cipro e Malta registrano tassi pari o inferiori al 10%. La Francia si attesta al 16,6% e la Germania al 30,2%.

Transito attraverso l’UE

La Svizzera spende in media quasi 8 miliardi di franchi all’anno per le importazioni di energia. Nel 2023, la maggior parte di queste importazioni – oltre l’87% – proveniva da uno Stato dell’Unione Europea. Ma attenzione, avverte la SES: ad eccezione dell’elettricità, i Paesi dell’UE svolgono essenzialmente un ruolo di transito. Sono coinvolti solo marginalmente nella produzione delle fonti energetiche importate.

La maggior parte dell’energia fossile e nucleare importata in Svizzera attraverso l’UE proviene dal Medio Oriente, dall’Asia occidentale, dall’ex Unione Sovietica, dagli Stati Uniti, dalla Norvegia e dal Regno Unito. Le barre di combustibile nucleare utilizzate in Svizzera, ad esempio, contengono ancora una percentuale significativa di uranio di origine russa.

La SES sostiene lo sviluppo delle energie rinnovabili per rafforzare l’autonomia energetica della Svizzera. Léonore Hälg, responsabile del clima e delle energie rinnovabili presso la Fondazione, ritiene che “l’UE rimarrà un partner commerciale fondamentale per l’energia, in futuro sotto forma di elettricità rinnovabile prodotta localmente nei Paesi membri. L’accordo sull’elettricità avrà un ruolo decisivo in questo senso”.

Attualità

gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
La direttrice della Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.

Di più Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
operaio su impalcature

Altri sviluppi

Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia

Questo contenuto è stato pubblicato al Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.

Di più Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
persona estrae contanti da un portafoglio

Altri sviluppi

La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.

Di più La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
microfono rts

Altri sviluppi

I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.

Di più I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
la frana che ha danneggiato Lostallo l'a scorsa estate.

Altri sviluppi

GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.

Di più GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte
pali dell'alta tensione

Altri sviluppi

I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

Questo contenuto è stato pubblicato al I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.

Di più I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR