La Svizzera fornirà ulteriori aiuti allo sminamento in Ucraina
Le mine russe sono state posate su ampie zone dell'Ucraina.
Copyright 2020 The Associated Press. All Rights Reserved
Berna contribuirà con altri 5,7 milioni di franchi per assistere l'Ucraina allo sminamento del suo territorio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
“Lo sminamento è fondamentale per la ricostruzione in Ucraina. È un presupposto indispensabile per l’accesso umanitario, per il ritorno delle persone sfollate, per la stabilizzazione sociale ed economica, per le attività agricole e per la ricostruzione delle infrastrutture distrutte”, aveva dichiarato il ministro degli esteri svizzero Ignazio Cassis alla Ukraine Recovery Conference 2023 lo scorso 22 giugno a Londra.
Alle parole sono succedute i fatti. La Confederazione ha infatti comunicato lunedì di aver stanziato un ulteriore credito per lo sminamento in Ucraina.
Secondo un comunicato diramato dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il Centro internazionale di Ginevra per lo sminamento umanitario (GICHD) svolgerà un ruolo chiave nel sostenere gli sforzi dell’Ucraina per affrontare il problema dello sminamento. Il GICHD sta quindi rafforzando la sua presenza a Kiev.
Dal 2023 al 2025, le attività del GICHD saranno finanziate con 3,2 milioni di franchi. tribuirà con ulteriori fondi a partire dal 2024. ” Grazie al contributo svizzero possiamo espandere le nostre attività in Ucraina e contribuire a gestire la pianificazione, la definizione delle priorità e l’attuazione delle attività di sminamento in modo efficiente, efficace e sicuro”, ha dichiarato Stefano Toscano, direttore del GICHD, citato nel comunicato.
Il DFAE sostiene anche le attività della Fondazione svizzera per lo sminamento (FSD) in Ucraina, in particolare nella regione di Kharkiv, per un importo di 2,5 milioni.
“I nostri team individuano le zone contaminate, informano la popolazione locale sui pericoli e sul comportamento corretto da seguire e si occupano della bonifica da mine e munizioni inesplose. L’FSD recluta e forma il 90% del personale direttamente in loco”, ha spiegato Hans-Jörg Eberle, direttore dell’FSD.
I due progetti – prosegue la nota – fanno parte del sostegno più ampio della Svizzera all’Ucraina. La Direzione per lo sviluppo e la cooperazione, per esempio, promuove con dieci milioni di franchi svizzeri un programma di sminamento umanitario dell’ONU sotto la guida dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e del Programma alimentare mondiale (PAM), la cui attuazione avviene anche tramite l’FSD. Nel 2023 la Svizzera fornirà all’Ucraina complessivamente prestazioni di supporto allo sminamento umanitario per un importo di 15 milioni di franchi.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
L’UDC propone di contenere l’esplosione dei costi sanitari con limitazioni nel settore dell’asilo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Franchigie in funzione dell'età degli immigrati e prestazioni limitate nel settore dell'asilo: l'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) ha presentato martedì un documento programmatico per contenere l'aumento dei costi sanitari che pone l'accento sulla popolazione straniera.
Botte in caserma, 13 condanne nel canton Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una comandante dell'esercito svizzero e dodici ufficiali sono stati condannati dal Tribunale militare di cassazione per un caso di nonnismo, nella fattispecie un pestaggio durante una consegna dei gradi, a Colombier, canton Neuchâtel.
Sospesi altri quattro agenti di Losanna a causa di messaggi discriminatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro procedure di sospensione immediata sono state avviate lunedì dalla Città di Losanna, in relazione a messaggi discriminatori circolati fra agenti di polizia su WhatsApp. Le misure si aggiungono ad altre quattro decise lunedì scorso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori svizzeri hanno lanciato un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA). Lo scopo è reagire ai sistemi commerciali dominanti, accusati di non essere abbastanza trasparenti.
Nestlé licenzia il CEO Laurent Freixe con effetto immediato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso alimentare Nestlé ha annunciato lunedì sera il licenziamento immediato del suo direttore generale Laurent Freixe, a seguito di un'indagine su una relazione sentimentale non dichiarata con una dipendente direttamente subordinata.
Gli indici PMI svizzeri migliorano, malgrado i dazi di Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi imposti alla Svizzera dal presidente americano Donald Trump non rendono le aziende elvetiche ancora più pessimiste.
“Sì alle classi separate, le quote rosa sono superate”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per portare più donne in posizioni dirigenziali e nelle professioni tecniche occorrono classi scolastiche separate per sesso in alcune materie.
Mezzo milione di visitatori alla Festa federale di lotta svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Festa federale di lotta svizzera e dei giochi alpestri, conclusasi ieri entrerà nella storia per quanto riguarda il numero di visitatrici e visitatori.
47 sorpassi nel San Gottardo, denunciato un motociclista inglese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado il divieto, l'uomo ha gravemente infranto la Legge federale sulla circolazione stradale e sono quindi scattate la denuncia e il divieto di circolazione in Svizzera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
No a un piano di sostegno di cinque miliardi per l’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio nazionale ha respinto giovedì una mozione che chiede di varare un programma di sostegno all'Ucraina per un importo di cinque miliardi di franchi.
La Svizzera si è impegnata a fornire ulteriore sostegno all’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ignazio Cassis ha delineato tre aree principali in cui ha auspicato un'azione concomitante per l'Ucraina: aiuti umanitari, ricostruzione e riforme.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.