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La Svizzera condanna l’attacco israeliano alle forze di pace in Libano

La base dell'UNIFIL nel sud del Libano.
La base dell'UNIFIL nel sud del Libano attaccata da Israele. ©EPA/STRINGER

Due caschi blu dell'UNIFIL sono stati feriti dal fuoco delle Forze armate israeliane suscitando reazioni, oltre che dall'ONU stessa, anche, tra gli altri, da Berna, Cremlino e Pechino.

Le Forze armate israeliane (IDF) hanno nuovamente aperto il fuoco contro un posto di osservazione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale, l’UNIFILCollegamento esterno, ferendo due caschi blu indonesiani.

Secondo il Times of Israel, il fuoco israeliano è stato aperto contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace nella sua base principale a Naqoura, nel Libano meridionale.

L’esercito israeliano ammette il ferimento di due soldati dell’ONU. Secondo la tv libanese Al Mayadeen, affiliata a Hezbollah, una delle due persone ferite dagli spari israeliani, sarebbe in gravi condizioni.

Condanna dell’ONU

Nel frattempo, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres ha sottolineato come “gli spari israeliani contro i peacekeepers dell’ONU siano “una violazione del diritto internazionale umanitario”.

Reazione svizzera

Anche la Svizzera condanna con la massima fermezza gli attacchi israeliani contro le unità delle Nazioni Unite nel sud del Libano.

Il servizio del TG della RSI:

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“È necessario avviare un’inchiesta”, ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in un commento pubblicato su X ieri in tarda serata. “Ci aspettiamo che l’IDF e Hezbollah garantiscano la sicurezza delle truppe UNIFIL in qualsiasi momento”, aggiunge.

A margine di una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU, la rappresentanza svizzera ha chiesto nuovamente “che tutte le ostilità cessino immediatamente”, si legge in un secondo post. “Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato da tutte le parti e in tutte le circostanze”, precisano i servizi di Ignazio Cassis.

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Indignazione anche da Russia e Cina

Anche la Russia ha espresso “indignazione” per gli attacchi israeliani ai caschi blu dell’UNIFIL. Lo afferma il ministero degli Esteri, citato dalla Tass.

A sua volta, la Cina ha “duramente condannato” Israele per l’attacco alla torre di osservazione dell’UNIFIL che ha ferito le forze di peacekeeping dell’ONU in Libano, esprimendo “preoccupazioni” per l’evoluzione della situazione.

La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha affermato che “qualsiasi attacco deliberato alle forze di peacekeeping è una grave violazione del diritto internazionale umanitario e della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza”, affermando che “tali atti sono inaccettabili e devono essere fermati immediatamente”.

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