La Svizzera è riuscita a risparmiare più gas del previsto
La Confederazione ha consumato, riducendolo su base volontaria, il 23% di gas in meno rispetto alla media dal 2017 al 2022.
Lo scorso inverno la Svizzera ha superato l’obiettivo di risparmio volontario di gas. Rispetto al consumo medio dal 2017 al 2022, il Consiglio federale si era prefissato un taglio del 15%. Secondo i dati preliminari dell’Ufficio federale dell’energia (UFE), il consumo è diminuito del 23%.
Dall’inizio di ottobre 2023 alla fine di marzo, la Confederazione avrebbe dovuto risparmiare 3’997 gigawattora (GWh) di gas e ciò indipendentemente dalle condizioni meteo. Stando al Dashboard sull’energia SvizzeraCollegamento esterno pubblicato sulla pagina online dell’UFE, sono stati risparmiati 6’102 GWh. Per quanto riguarda i dati di marzo, l’UFE specifica che si tratta solo di stime.
In Svizzera, circa tre quarti del consumo annuale di gas vengono utilizzati per il riscaldamento durante i mesi freddi. L’obiettivo di risparmio volontario del 15% dovrebbe quindi essere raggiunto attraverso misure adottate dalle famiglie, nell’industria, nei servizi e nell’amministrazione.
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Il consumo è stato chiaramente superato già lo scorso inverno (5’819 gigawattora, ovvero circa il 22% in meno), quando la Svizzera aveva aderito all’obiettivo di risparmio dell’UE per solidarietà, al fine di evitare strozzature nell’approvvigionamento energetico.
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