Con i livelli di polline che hanno raggiunto livelli record, i medici riferiscono che il numero di pazienti che si presentano con problemi di febbre da fieno sono in aumento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/dos
Il livello record di pollini nell’aria è dovuto all’attuale periodo di tempo secco e caldo, ha indicato lunedì la radio pubblica di lingua francese RTS.
“Siamo nel bel mezzo della stagione delle graminacee, giugno è il picco”, ha affermato uno specialista del servizio meteorologico svizzero Meteosuisse. “Un tempo soleggiato e asciutto in questo periodo favorisce la forte diffusione di pollini”.
Nel fine settimana, l’Ospedale Universitario di Ginevra ha indicato al quotidiano Tribune de Genève che le consultazioni per le allergie al polline sono aumentate del 20-30%.
Tuttavia, secondo l’allergologo del nosocomio Yannick Muller le cifre – pur testimoniando un chiaro e forte aumento delle consultazioni – non sono sufficienti per trarre conclusioni più ampie.
“L’ultimo studio sulla popolazione effettuato in Svizzera risale a più di 20 anni fa. Quindi non credo che abbiamo le cifre per confermare l’aumento dei casi di allergia ai pollini. Queste sono solo impressioni, dovremmo fare degli studi”, ha affermato.
Il Centro Allergie Svizzero stima comunque che oggi una persona su cinque sia allergica al polline, rispetto a una su 100 un secolo fa.
Stagione più lunga
Peter Schmid dell’Ospedale Universitario di Zurigo ha aggiunto che la stagione dei pollini si sta allungando e ora dura da “Natale a ottobre, con concentrazioni sempre più elevate a causa della mancanza di pioggia, come qui a Zurigo in questi giorni”.
Ha inoltre aggiunto che i tipi di polline stanno diventando sempre più aggressivi, a causa dello smog, delle alte temperature e delle ottime condizioni igieniche.
Se non trattata, l’allergia ai pollini può portare all’asma. E in caso di raffreddore da fieno, è necessario farsi prescrivere antistaminici o essere “desensibilizzati” per ridurre i sintomi – una procedura lunga che dura tre anni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il bombardamento della città e l'incursione arrivano poche ore dopo l'annuncio di Hamas di accettare la proposta dei mediatori di cessare il fuoco. Una proposta che, secondo Israele, non soddisfa le richieste del gabinetto di guerra.
Secondo pilastro, la situazione finanziaria migliora
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2023, gli istituti di previdenza professionale hanno fatto registrare un rendimento patrimoniale
netto medio del 5,2% contro il -9,2% dell'anno precedente. È però prematuro parlare di un ritorno alla stabilità.
Il presidente della Regione Liguria Toti agli arresti domiciliari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo l’accusa, per anni in Liguria avrebbe agito un sistema di potere con scambio di favori tra politici e imprenditori.
UBS torna alle cifre nere, conti superiori alle aspettative
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le cifre di bilancio rese noti oggi sono superiori alle attese degli esperti e hanno fatto impennare le azioni in Borsa (+9%). Sergio Ermotti: "Tutto procede secondo i piani, stiamo rispettando gli impegni presi al momento della fusione".
Sciopero dei giornalisti della Rai contro il Governo, ma i principali TG vanno comunque in onda
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Italia, nonostante lo sciopero dei giornalisti della Rai, diversi telegiornali della televisione pubblica sono comunque stati trasmessi. Fanno eccezione il Tg3 e buona parte dei notiziari regionali.
L’Università di Losanna ha chiesto ai manifestanti di andarsene ma la protesta continua
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'UNIL ha respinto la richiesta degli studenti, che chiedevano il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente cinese è stato ricevuto lunedì a Parigi dal suo omologo francese. Al centro dei colloqui le relazioni tra i due Paesi e più in generale le gravi crisi internazionali e il ruolo che Pechino può assumere per la soluzione del conflitto russo-ucraino.
La Russia starebbe preparando attacchi sul territorio europeo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un articolo pubblicato dal Financial Times, che cita i responsabili di diversi servizi di intelligence europei, Mosca starebbe preparando azioni di sabotaggio, in particolare in vista elle elezioni europee.
L’esercito israeliano chiede a 100’000 persone di lasciare Rafah
Questo contenuto è stato pubblicato al
In vista dell'annunciata offensiva di terra nella città a sud della Striscia di Gaza, l'esercito dello Stato ebraico ha domandato a circa 100'000 persone di lasciare alcuni quartieri.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.