È costata cara alla Migros l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. Il gruppo ha registrato una perdita di 110 milioni di franchi, di cui 100 milioni a carico della sua cassa pensione: Migros con i suoi quasi 98'000 dipendenti è il maggiore datore di lavoro della Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
È la responsabile delle finanze della federazione delle cooperative Migros, Isabelle Zimmermann, che ha comunicato la grossa perdita. La maggior parte del rosso deriva dall’azzeramento delle ormai famose obbligazioni AT1, i titoli il cui valore è stato cancellato con un tratto di riga dalla Finma, ciò che ha causato turbolenze anche a livello internazionale.
Da sola questa decisione – un tassello dell’acquisizione di CS da parte di UBS, mossa orchestrata dal Consiglio federale, che ha parlato di operazione commerciale pur applicando il diritto d’emergenza (diritto di necessità nella traduzione federale del termine Notrecht) – è costata 100 milioni all’istituto di previdenza professionale di Migros.
Una cifra irrisoria…
Gli altri 10 milioni sono legati al crollo del corso dell’azione Credit Suisse in borsa. I 110 milioni di franchi rappresentano comunque solo lo 0,4% del totale di bilancio del fondo pensione del gruppo, sottolineano i vertici del colosso del commercio al dettaglio.
Le dichiarazioni della manager a capo del dipartimento finanze – questo è il nome presso Migros – in carica dal gennaio 2022 sono giunte a margine della conferenza stampa di bilancio della società, che ha chiuso l’esercizio scorso con un fatturato di 30,1 miliardi (+4%) e un utile netto di 459 milioni (-31%).
Falso nipote accusato di aver sottratto un milione di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 38enne polacco è accusato nel canton Argovia di aver truffato diverse persone anziane avvalendosi della tecnica del falso nipote. Nel corso degli anni sarebbe riuscito a sottrarre alle sue vittime un milione di franchi.
Zermatt, un alpinista tedesco precipita dal Riffelhorn e muore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita dopo essere precipitato dal Riffelhorn, montagna situata a sud di Zermatt nei pressi del Gornergrat, mentre si trovava a una quota di 2'500 metri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo Francia e Regno Unito, anche il Canada ha annunciato di voler riconoscere lo Stato palestinese, suscitando la dura reazione di Israele e degli Stati Uniti.
La visita a Ginevra di politici russi sanzionati criticata da chi si oppone al regime di Mosca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 esponenti dell'opposizione russa hanno inviato una lettera aperta per protestare contro la presenza a Ginevra di politici russi soggetti a sanzioni.
Swiss vede il suo utile operativo crollare a metà esercizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi sei mesi dell'anno, la compagnia aerea Swiss ha visto il suo risultato operativo rettificato diminuire di oltre un quarto, attestandosi a 195,1 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accusato una perdita di 15,3 miliardi di franchi nel primo semestre del 2025. Lo comunica oggi l'istituto, precisando che a incidere sul risultato negativo sono state soprattutto le posizioni in valuta estera.
Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La soluzione a due Stati è l'unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell'ONU sul Medio Oriente.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
UBS-Credit Suisse, tutto il mondo reagisce (con stupore)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l’acquisizione lampo di Credit Suisse da parte di UBS, i quotidiani esteri cercano il motivo che ha spinto la seconda banca elvetica al tracollo.
“Too big to fail non andava bene per Credit Suisse”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo la consigliera federale Karin Keller-Sutter, la normativa "too big to fail" non è adatta a una banca d'importanza sistemica come Credit Suisse.
Si profila una commissione d’inchiesta sul crollo di Credit Suisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sull’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS potrebbe indagare presto una commissione parlamentare d’inchiesta (CPI).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stampa elvetica non ha apprezzato l'acquisizione da parte di UBS di Credit Suisse il cui titolo all'apertura della borsa è in caduta libera: - 62%.
UBS acquista Credit Suisse per tre miliardi di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La banca svizzera viene rilevata dalla sua storica rivale. Evitato un tracollo che avrebbe messo in difficoltà le piazze finanziarie internazionali.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.