La giustizia zurighese dovrà occuparsi degli spari di Sanija Ameti
Il Ministero pubblico zurighese ha ricevuto una dozzina di denunce contro Sanija Ameti, politica verde-liberale che aveva postato su Instagram la foto di una riproduzione del dipinto "Madonna con il Bambino e l'Arcangelo Michele", con Gesù e Maria crivellati di colpi da una pistola ad aria compressa.
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Keystone-ATS
La giustizia dovrà ora esaminare se gli spari della politica verde-liberale (PVL) e co-presidente di Operation Libero contro un’immagine raffigurante Gesù e Maria costituiscano una violazione della libertà di credenza e di culto.
Le denunce penali sono attualmente in fase di trattamento, ha indicato giovedì all’agenzia Keystone-ATS un portavoce della procura zurighese, confermando quanto riportato dalla Limmattaler Zeitung.
Sanija Ameti aveva postato su Instagram una foto di una riproduzione del dipinto “Madonna con il Bambino e l’Arcangelo Michele”, di Tommaso del Mazza, con Gesù e Maria crivellati di colpi da una pistola ad aria compressa. Poco dopo la pubblicazione, i giovani UDC e il movimento “no-vax” Mass-Voll hanno annunciato di aver sporto denuncia contro la 32enne. Alcuni giorni dopo, il dipinto originale è poi stato venduto all’asta per 150’000 franchi.
Se fosse condannata per violazione della libertà di credenza e di culto, Sanija Ameti rischia una pena pecuniaria. È accusata anche di altri reati, ma il portavoce del Ministero pubblico non ha voluto fornire ulteriori dettagli.
Questa vicenda non è stata priva di conseguenze per la politica zurighese. Ha perso il lavoro presso un’agenzia di pubbliche relazioni e si è dimessa dalla direzione della sezione cantonale zurighese del PVL.
I Verdi liberali svizzeri hanno fatto sapere che la permanenza della 32enne nel partito ne danneggia la reputazione. Ritiene che siano state soddisfatte le condizioni per una procedura di esclusione. La questione è attualmente in fase di esame.
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