La FIFA corteggiata da numerose città

Dopo aver cambiato il suo statuto a metà maggio che le permette di lasciare Zurigo, sua sede attuale, la Federazione internazionale di calcio ha avuto diverse offerte per spostarsi altrove.
La FIFA, che a metà maggio ha modificato i suoi statuti, lasciando aperta la possibilità di lasciare Zurigo, sua sede attuale, è corteggiata. La Francia, per esempio, si sarebbe detta pronta a concedere condizioni molto vantaggiose. Anche in Svizzera, però, ci sono state città che hanno mostrato il loro interesse. Tra queste, anche Lugano, nel canton Ticino.
Per ora la Federazione non sembra essere intenzionata ad andarsene, come ha fatto sapere il giorno che ha comunicato il cambio del suo statuto, ma c’è già chi si è attivato per non correre questo rischio. Tra questi anche il consigliere nazionale democentrista (UDC, destra conservatrice) sangallese Rino Buchel, che ha chiesto al Consiglio federale di attivarsi: “Guardiamo quello che fa il presidente francese Emmanuel Macron per attirare queste organizzazioni internazionali. S’impegna in modo proattivo, invita le persone, fa capire che le vuole. E da noi né il Consiglio federale, né la sindaca di Zurigo si fanno sentire per trattenere queste organizzazioni”.

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Diverse anche le località elvetiche che hanno espresso interesse: Losanna, Lucerna, Zugo, ma anche il principato del Lichtenstein e, come detto, Lugano. Quest’ultima, stando a informazioni in possesso della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI, avrebbe già avuto contatti concreti con la FIFA e prossimamente non è escluso un colloquio con il presidente Gianni Infantino.
Il Governo elvetico ha fatto sapere che segue quanto stanno facendo gli altri Paesi, di essere regolarmente in contatto con le organizzazioni internazionali, che viene fatto il possibile per garantire loro condizioni attrattive e che la FIFA sembra voler mantenere le sue attività nella Confederazione.

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