La casa di proprietà è diventata un miraggio in Svizzera
Solo il 15% delle famiglie può permetterselo
KEYSTONE
Solo una famiglia su sei, indica uno studio condotto da UBS, è in grado oggi di comprarsi un'abitazione nella Confederazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Vita dura per le e gli aspiranti proprietari di case nella Confederazione. In vent’anni è infatti crollata la quota delle economie domestiche che hanno la possibilità di accedere alla proprietà immobiliare.
Oggi sono solo il 15% le economie domestiche, secondo quanto indica la ricerca pubblicata giovedì dall’UBS, che hanno i mezzi sufficienti per l’acquisto di una casa o un appartamento di prezzo medio, mentre due decadi fa la loro percentuale era assai superiore, pari al 60%.
Lo studio pronostica comunque un rallentamento della forte crescita dei valori immobiliari cui si è assistito negli ultimi anni. Concretamente, stando agli esperti e alle esperte del gruppo bancario elvetico, nel 2024 il prezzo degli appartamenti dovrebbe salire dell’1,5% e quello delle case unifamiliari dell’1,0%, per una progressione complessiva degli alloggi pari all’1,3%. L’anno scorso si è registrato per contro un incremento rispettivamente del 3,5% (proprietà per piani) e 2,5% (case).
Nel frattempo, complici i maggiori oneri ipotecari, i costi abitativi delle abitazioni in proprietà sono diventati superiori a quelli degli appartamenti in affitto: nel 2023 la differenza è stata del 10%.
Nel 2021 invece un appartamento medio occupato dal proprietario era ancora più economico del 20% rispetto a un’analoga soluzione in affitto. Lo scarto in questione dovrebbe tendere verso zero nel 2024, ha indicato Thomas Rieder, specialista immobiliare presso UBS.
Questo anche perché è probabile che gli affitti aumentino più rapidamente dei prezzi delle case. “Ci aspettiamo un incremento del 2,5% per le pigioni richieste e del 3% per gli quelle esistenti”, ha dichiarato l’economista. Inoltre, sono previsti ulteriori tagli del tasso guida da parte della Banca Nazionale Svizzera (BNS).
L’aumento dei tassi tra la metà del 2021 e l’inizio del 2023 ha reso l’uso delle case di proprietà molto più costoso. Nel 2021 gli oneri correnti (interessi ipotecari, manutenzione, valore locativo) per un appartamento acquistato al prezzo mediano di 800’000 franchi erano stimati a poco meno di 17’000 franchi l’anno. Attualmente si è a 26’000 franchi, un importo di un buon 50% più elevato, rivela lo studio.
Allo stesso tempo il suddetto appartamento medio è diventato anche più caro: il prezzo è salito a 880’000 franchi. Di conseguenza, per l’acquisto sono necessari 16’000 franchi in più di capitale proprio e perciò, per un numero sempre maggiore di famiglie, il sogno di acquistare una casa si allontana.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il fallito di colpo di Stato architettato a fine del 2022 contro l'insediamento di Lula Da Silva.
Il Governo elvetico vuole rafforzare la lotta contro AIDS, malaria e tubercolosi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole contribuire a salvare milioni di vite, a prevenire la diffusione di malattie infettive e a rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi più vulnerabili.
La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fusione tra Helvetia e Baloise, annunciata in aprile, supera un altro importante ostacolo: la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato l'operazione, hanno indicato oggi i due assicuratori.
“Identificato il nome del presunto killer di Kirk”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia pensa di aver identificato il nome del presunto killer di Charlie Kirk. Lo riporta Cbs News citando alcune fonti, secondo le quali nessun mandato di arresto è stato finora spiccato.
Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio nazionale ha approvato solo una parte della mozione socialista volta a spingere la Svizzera ad agire contro le violazioni dei diritti umani a Gaza, respingendo invece le proposte più incisive come le sanzioni contro i coloni israeliani e la sospensione della cooperazione economica e militare con Israele.
Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch risponde ai dazi americani lanciando un'edizione speciale che gioca sulla tariffa del 39% imposta sulle importazioni di merci svizzere, promettendo di smettere di venderla "non appena gli Stati Uniti modificheranno i loro dazi doganali".
Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato fiovedì le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.