L’aviaria torna ad allarmare
Berna blocca l'importazione di pollame e uova da alcune località emiliane, dopo la scoperta di focolai
Provvedimento da Berna, per prevenire possibili rischi in Svizzera legati all’influenza aviaria. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ha disposto un divieto temporaneo di importazione di pollame e uova da alcuni comuni dell’Emilia Romagna.
La proibizione è stata resa nota dalla Cancelleria federale oggi, venerdì, ed entrerà in vigore da domani. L’ordinanza dell’USAV concerne nove località della provincia di Ferrara, dopo l’individuazione di focolai del virus.
Esso, secondo quanto sottolineato a inizio anno dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), è ancora all’origine di diversi casi di infezione in tutto il mondo, dall’Asia all’Europa, e determina la morte di migliaia di volatili. La malattia, occasionalmente, può essere trasmessa anche agli esseri umani.
ATS/ARi
QuestaCollegamento esterno e altre notizie su www.rsi.ch/newsCollegamento esterno
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.