L'ambasciatrice israeliana in Svizzera, Ifat Reshef, ha visitato martedì le istituzioni ebraiche di Endingen e Lengnau, nel Canton Argovia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS, Keystone-SDA
L’ambasciatrice, a Berna dall’agosto 2021, ha sottolineato l’importanza di avere scambi con le comunità ebraiche in Svizzera. Endingen e Lengnau rappresentano in questo senso una tappa obbligato, poiché questi due comuni sono un po’ la culla dell’ebraismo in Svizzera.
Durante la visita, programma da tempo, è stata organizzata una cerimonia in memoria delle vittime del conflitto in Medio Oriente nella sinagoga di Endingen, per “rendere omaggio alle persone morte in Israele e a Gaza”, ha dichiarato Jules Bloch, presidente della comunità ebraica di Endingen.
L’ambasciatrice ha anche visitato il cimitero ebraico e la casa di riposo ebraica Margoa a Lengnau.
Doppie porte
Entro il 2025, l’associazione “Doppeltür” (“Doppia porta”) costruirà un centro di incontro a Lengnau. A Endingen e Lengnau ebrei e cristiani vivevano fianco a fianco, di solito nelle stesse case. Ma per molto tempo queste case hanno avuto ingressi separati, uno per gli ebrei e uno per i cristiani.
L’associazione “Doppeltür” vuole mostrare ai visitatori del futuro centro la vita quotidiana di ebrei e cristiani nel XVIII e XIX secolo in una casa con doppia porta. “L’ignoranza è un problema”, ha dichiarato Roy Oppenheim, membro del comitato direttivo dell’associazione. Il centro sarà aperto a tutte le generazioni, ma puntiamo prima di tutto alle scuole”.
Dal 1776, Endingen e Lengnau erano gli unici due luoghi in Svizzera in cui le persone di confessione ebraica potevano stabilirsi in modo permanente e creare le proprie comunità. Dopo aver ottenuto la parità di diritti e la libertà di insediamento in Argovia nel 1874, molte famiglie ebree sono emigrate in città. Oggi, solo pochi ebrei vivono ancora in quelli che erano conosciuti come i due “villaggi ebraici”.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’antisemitismo in Svizzera è alimentato anche dal Covid
Questo contenuto è stato pubblicato al
Degli oltre 800 episodi di razzismo registrati nel 2021, sono 53 quelli verificati al di fuori di internet (6 in più rispetto al 2020).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.