Karin Keller-Sutter sarà la Presidente per il 2025
Karin Keller-Sutter sarà la Presidente della Confederazione per l'anno 2025. L'Assemblea federale ha eletto oggi la liberale-radicale sangallese con 168 voti su 203 schede valide.
L’elezione del o della presidente della Confederazione è un rituale dall’esito scontato, che si ripete ogni anno il secondo mercoledì della sessione invernale delle Camere federali. Dà però la temperatura del gradimento di un ministro fra i parlamentari sulla base dei voti ricevuti.
Il risultato di Karin Keller-Sutter è quindi relativamente buono, soprattutto se paragonato con quello dei suoi due predecessori: Viola Amherd l’anno scorso ottenne 158 voti, due anni fa Alain Berset 140 e nel 2021 il suo collega di partito Ignazio Cassis 156.
La peggiore elezione alla presidenza fu però realizzata da Micheline Calmy-Rey nel 2011 quando ricevette soltanto 106 voti, mentre il record è detenuto da Jean-Pascal Delamuraz e Ueli Maurer, entrambi ottennero 201 voti rispettivamente nel 1988 e nel 2018.
Karin Keller-Sutter ha iniziato la sua carriera politica nel feudo democristiano di Wil (San Gallo), in Consiglio comunale. Di formazione interprete, con studi all’estero anche in scienze politiche, è poi stata eletta in Gran Consiglio e ha presieduto per alcuni anni la sezione cantonale del PLR.
La sangallese nel 2000 venne eletta in Consiglio di Stato, dove rimase fino al 2012 quale responsabile del Dicastero sicurezza e giustizia. Nel 2011 arrivò al Consiglio degli Stati e nel 2019 prese il posto di Johann Schneider-Ammann in Consiglio federale. Nei primi quattro anni è stata alla testa del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). All’inizio dello scorso anno è poi passata al Dipartimento federale delle finanze (DFF).
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