Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot
Fattorini presto sostituiti dai robot?
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A Zurigo parte la sperimentazione di consegne robotizzate con Just Eat e la start-up svizzera RIVR, che punta a rivoluzionare il settore in tutta Europa.
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Per la consegna dei pasti a domicilio il gigante Just Eat punta sui robot. La società che gestisce una delle più grandi piattaforme di ordinazioni di cibo al mondo sta infatti collaborando con l’elvetica RIVR, esperta nel campo della robotica.
Attualmente è in corso la fase sperimentale a Zurigo, dove ha sede l’azienda RIVR, spin-off universitario del Politecnico federale (ETHZ) attivo dal 2023. “Insieme a Just Eat Takeaway.com stiamo lavorando a una nuova generazione di consegne robotizzate, a partire dalla Svizzera”, scrive oggi RIVR sul suo sito internet. “Prevediamo di introdurre altri robot in altre città europee entro la fine dell’anno, con una potenziale espansione nei negozi al dettaglio e nei minimarket”, viene sottolineato.
Durante la fase di prova, i robot – dotati di quattro arti in grado di salire e scendere le scale e muniti di rotelle per districarsi lungo complessi spazi urbani – consegneranno le ordinazioni dei clienti Just Eat per conto del ristorante Zekis World di Oerlikon. Per i primi 30 giorni, gli automi intenti nei loro trasporti verranno seguiti da vicino. Mentre in un secondo momento l’intero processo verrà invece monitorato da remoto, in un centro di controllo distante dai robot.
Gli automi di RIVR viaggiano a una velocità massima di 15 km/h e sono resi visibili al traffico e ai pedoni grazie a luci e una bandierina. Grazie all’intelligenza artificiale, sono capaci di adattarsi all’ambiente circostante, evitando ostacoli come bidoni della spazzatura, erba e passanti, sostengono i ricercatori. Inoltre, sono progettati per effettuare consegne rapide e affidabili anche in caso di pioggia, neve o forte vento.
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