È aumentata anche nel 2024 - si tratta del sesto incremento consecutivo - l'affluenza sullo Jungfraujoch, luogo faro delle Alpi bernesi che ospita la stazione più alta d'Europa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
L’anno scorso la ferrovia di montagna ha trasportato fino a quota 3454 metri 1,06 milioni di passeggeri, il 5,1% in più rispetto al 2023.
Lo comunica oggi Jungfraubahn Holding, la società con sede a Interlaken (BE) che gestisce la linea in questione e diversi impianti di risalita nella regione. Il numero di gruppi sul sito commercializzato con il marchio “Top of Europe” è tornato ai livelli pre-pandemia e ha sostenuto fortemente la tendenza generale, viene precisato in una nota.
Nell’anno su cui è da poco calato il sipario sono inoltre cresciuti i visitatori provenienti da Stati Uniti, India e Sud-est asiatico. D’altro canto, la Cina fatica a tornare alle cifre precedenti la comparsa del coronavirus.
Buone notizie arrivano pure dalle altre destinazioni. La Grindelwald-First ha registrato un balzo del 10% a 926’900 visitatori, la Mürrenbahn del 12,2% a 507’200 e la Harderbahn del 6,4% a 878’200. Infine, a salire sulla funivia dell’Eiger Express sono state 2,11 milioni di persone (+5,2%).
Cominciata lo scorso 30 novembre, anche la stagione invernale 2024/25 si annuncia particolarmente proficua per Jungfraubahn Holding, che parla di miglior inizio di sempre. Il comprensorio sciistico della Jungfrau ha infatti già contabilizzato 218’500 entrate, vale a dire una progressione del 5,1% nel confronto con dodici mesi prima.
UBS, utile netto in lieve calo nel primo trimestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
La redditività si è ridotta leggermente nel primo trimestre dell'anno. Il presidente della direzione Ermotti si dice soddisfatto della prestazione raggiunta.
Catastrofi, si rischiano danni per 300 miliardi all’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un anno di picco uragani e terremoti potrebbero causare a livello globale perdite assicurate pari o superiori a 300 miliardi di dollari, l'equivalente di 250 miliardi di franchi.
Incidente sfiorato sul Monte Rosa tra un aereo e degli scialpinisti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo da turismo immatricolato a Ginevra ha sfiorato alcuni scialpinisti sabato su un ghiacciaio del versante svizzero del massiccio del Monte Rosa.
Blackout su larga scala possibili anche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'interruzione di corrente su larga scala è possibile anche in Svizzera. Questo tipo di blackout non deve necessariamente avere origine in Svizzera, potrebbe anche essere causato da incidenti all'estero.
Basilea Città resta un “semicantone” per la politica federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna devono continuare ad avere un solo seggio al Consiglio degli Stati e contare come mezzo cantone nelle votazioni popolari in cui è richiesta la doppia maggioranza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha la più alta densità in Europa di apparecchiature di diagnostica per immagini e il loro utilizzo è in aumento. L'uso di queste apparecchiature non è praticamente regolamentato dalla Legge sull'assicurazione malattia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cala il consumo di vino in Svizzera: lo scorso anno è sceso del 7,9%, attestandosi a 218,4 milioni di litri. L'Ufficio federale dell'agricoltura definisce tale tendenza - osservata in tutta Europa - "preoccupante per la viticoltura".
Locarno omaggia Jackie Chan con il Pardo alla carriera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'attore e regista Jackie Chan riceverà il Pardo alla carriera in occasione della 78esima edizione del Locarno Film Festival, che si terrà dal 6 al 16 agosto. Il riconoscimento gli verrà consegnato il 9 agosto in Piazza Grande.
La strategia federale anticorruzione non è abbastanza coraggiosa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La strategia anticorruzione della Confederazione non è abbastanza ambiziosa. Secondo il Controllo federale delle finanze (CDF), deve essere resa più efficace.
Candinas presidente della Fondazione della Guardia Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere nazionale grigionese Martin Candinas è stato nominato alla presidenza del consiglio della Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia del Vaticano.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.