Julius Bär multata in Francia ai margini della “truffa del secolo”
Una multa di 2 milioni di euro è stata inflitta in Francia alla banca Julius Bär per il suo coinvolgimento in un vasto caso di frode sull'IVA risalente a oltre 15 anni fa.
Julius Bär è stata condannata a pagare in Francia una multa di 2 milioni di euro (1,9 milioni di franchi). Questo nell’ambito di un vasto caso di frode dell’IVA che, oltre 15 anni or sono, ha visto fra l’altro coinvolta Crépuscule, un’azienda attiva nel settore delle quote di emissioni di CO2. Lo riferisce l’agenzia francese AFP.
Il giudizio è stato emesso dalla corte d’appello di Parigi. In prima istanza, nel marzo 2022, all’istituto privato svizzero era stata inflitta una penalità di 5 milioni di euro. I giudici avevano stabilito che la società non aveva effettuato le necessarie verifiche su un conto aperto nel febbraio 2008 presso la sua filiale di Singapore a nome di una società registrata nelle Isole Vergini Britanniche.
Nell’ambito del caso Crépuscule, una gigantesca frode fra il 2008 e il 2009, il fisco francese ha perso 1,6 miliardi di euro: si parlò di “escroquerie du siècle”, la truffa del secolo. Fra il 2017 e il 2019 sono state condannate 12 persone a pene sino a 10 anni di reclusione.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.