A maggio se ne contavano 3 in meno; 21 di essi sono morti, 13 hanno fatto ritorno, 29 sono svizzeri; la maggior parte in Siria o Iraq
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Sono 77 le persone partite dalla Svizzera per raggiungere le file di chi, in Medio Oriente, combatte la guerra santa. È quanto emerge dai dati aggiornati fino a luglio dal Servizio delle attività informative della Confederazione. Rispetto a due mesi prima, si contano tre individui in più.
Sessantatré sono state segnalate in Siria e Iraq, 14 in Somalia, Afghanistan e Pakistan, come ha precisato venerdì il Dipartimento federale della difesa; 29 sono svizzeri (17 quelli con la doppia nazionalità); 21 sono morti (con conferma per 14) e 13 hanno fatto ritorno. Non vengono fornite indicazioni su identità, sesso, età e origini.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Condannato jihadista
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato condannato a 18 mesi con la condizionale il 26enne jihadista a processo da ieri al Tribunale Penale Federale di Bellinzona. L’imputato, uno svizzero di origini libanesi, era stato arrestato il 7 aprile 2015 all’aeroporto di Zurigo, dove intendeva prendere un aereo per recarsi in Turchia e poi unirsi ai combattenti dell’ISIS in Siria…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) fa sapere che dalla metà di maggio è aumentato il numero di persone che hanno lasciato la Svizzera per prendere parte alla jihad. Tra maggio e giugno sono stati registrate altre due partenze che hanno portato il totale delle persone che, dal 2001 in poi, hanno lasciato…
Isis, quattro svizzeri nella lista dei foreign fighters
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono almeno quattro gli svizzeri presenti nella lista di 22mila militanti dello Stato islamico consegnata a Sky News da un jihadista pentito. Due dei sospetti erano già noti alle autorità confederate. Si tratta del 32enne romando Mathieu A., nome di battaglia Abu Mahdi Al Suissery (“lo Svizzero Illuminato”) che si era aggregato al Califfato nel…
Sospetti jihadisti licenziati dall’aeroporto di Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre una trentina di dipendenti dell’aeroporto di Ginevra, di fede musulmana, sono stati licenziati in tronco alcuni giorni prima di Natale per motivi di sicurezza. La misura contro gli addetti ai bagagli, sospettati di aderire all’islamismo radicale, non è stata però decisa dai dirigenti dello scalo di Cointrin ma direttamente dal dipartimento cantonale competente, sulla…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.