Intelligenza artificiale, il 95% delle imprese prevede un aumento della produttività
L'IA è sempre più presente nella nostra vita quotidiana.
Keystone-SDA
L'intelligenza artificiale (IA) avrà un impatto massiccio sull'economia elvetica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Il 68% delle imprese si aspetta nei prossimi cinque anni un aumento delle produttività, che per un ulteriore 27% sarà addirittura forte, mentre solo il 5% prevede su questo fronte nessun cambiamento o un calo.
I dati emergono da uno studio pubblicato giovedì da Innovate Switzerland Community, un entità promossa da Microsoft Svizzera, e realizzato dal laboratorio di idee WIRE in collaborazione con il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ). Sono state interrogate 111 società.
I guadagni in produttività saranno visibili nei prossimi due anni (47% delle aziende), nel prossimo lustro (41%) o nel prossimo decennio (13%). L’IA sarà utilizzata soprattutto per ampliare la ricerca, per far fronte alla carenza di manodopera qualificata e per promuovere l’innovazione.
“Con l’IA e l’IA generativa disponiamo di potenti tecnologie in grado di risolvere alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo”, afferma la CEO di Microsoft Svizzera Catrin Hinkel, citata in un comunicato. “È nostra responsabilità utilizzare queste tecnologie nel modo più vantaggioso. L’espansione delle capacità di IA è essenziale per accelerare la trasformazione digitale in Svizzera e garantire la competitività e la forza innovativa del paese”, aggiunge la dirigente in carica dal maggio 2021. “Grazie alla stretta collaborazione tra scienza e industria, la Svizzera dispone di una base eccellente per trasferire con successo il suo modello di successo nel XXI secolo”.
Secondo i ricercatori l’IA offre enormi opportunità soprattutto alle piccole e medie imprese (PMI). Utilizzando modelli di IA specializzati anche le aziende che non dispongono di enormi set di dati possono infatti beneficiare dei vantaggi della tecnologia. Questi modelli sono più efficienti dal punto di vista energetico e meglio adattati alle esigenze specifiche: ciò consente alle PMI di aumentare la propria efficienza e di sviluppare soluzioni innovative.
“Il previsto potenziale economico dell’IA contribuirà alla creazione di valore a lungo termine in Svizzera solo se si terrà conto sistematicamente dei requisiti sociali e ambientali”, osserva da parte sua Stephan Sigrist, esperto di WIRE, a sua volta citato nel documento per la stampa. “I benefici dell’IA per la Svizzera non saranno però realizzati solo dalle grandi aziende e dalle start-up, ma anche dalle PMI. La Confederazione ha l’opportunità di posizionarsi a livello internazionale come sede leader dell’IA”, conclude lo specialista.
Dopo quattro anni l’orso torna all’attacco in Bassa Engadina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella notte del 18 giugno un orso ha ucciso quattro pecore in Val S-charl, in Bassa Engadina. Si tratta della prima predazione di animali da reddito dopo quattro anni di quiete.
Aumentano in Svizzera i suicidi tra le persone anziane
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera, il suicidio tra le e i senior è un fenomeno in costante aumento. I numeri crescono anche a causa del ricorso sempre più frequente al suicidio assistito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stati Uniti e Israele hanno superato una linea rossa": queste le parole del ministro degli esteri iraniano che oggi, lunedì, si trova a Mosca per un incontro con Vladimir Putin.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La banca cooperativa Raiffeisen ha raccolto più di quattro milioni di franchi in donazioni a favore delle persone colpite dalla frana di Blatten. Esse provengono da oltre 14'000 sostenitori attraverso la sua piattaforma di crowdfunding.
La Battaglia di Morat come non l’avete mai vissuta
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione dell’anniversario della Battaglia di Morat del 22 giugno 1476, il Politecnico federale di Losanna (EPFL) ha lanciato domenica un sito internet che offre al grande pubblico un’esperienza immersiva del celebre panorama.
Sono morte 21 persone a causa delle valanghe lo scorso inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante la stagione invernale 2024/2025 sulle montagne svizzere hanno perso la vita 21 persone a causa delle valanghe. Più della metà dei decessi (11) si sono registrati solo nel mese di maggio, caratterizzato da condizioni climatiche eccezionali.
La Svizzera è preoccupata per l’escalation in Medio Oriente
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è "profondamente preoccupata" per l'escalation in Medio Oriente e il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha invitato tutte le parti coinvolte a esercitare la "massima moderazione".
A Berna 20’000 persone hanno manifestato per la pace a Gaza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 20'000 persone, secondo gli organizzatori, si sono radunate sabato a Berna per esprimere la propria solidarietà con Gaza.
Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.