Frenata sulle donazioni di seme alle coppie lesbiche
Non è forse ancora il momento in Svizzera per equiparare a tutti gli effetti le coppie omosessuali riconosciute legalmente ai coniugi.
Anche se il progetto di legge sull'iniziativa parlamentare dei Verdi liberali attualmente in discussione a Berna propone proprio di abolire la distinzione tra unioni domestiche registrate riservate alle coppie gay e matrimonio civile.
Il pomo della discordia è costituito dalla possibilità per le coppie lesbiche registrate di accedere alle banche del seme. Per la commissione affari giuridici del nazionale (Camera bassa) è meglio non procedere in questa direzione per non mettere a repentaglio l'approvazione dell'iniziativa parlamentare "Matrimonio civile per tutti".
Con un voto di scarto, 13 a 12, i parlamentari hanno espresso l'intento di rimandare le questioni relative alla medicina della riproduzione a un secondo tempo, nonostante il forte sostegno manifestato durante la procedura di consultazione a questa variante. La minoranza commissionale ritiene infatti che soltanto questa variante sia in grado di garantire la completa parità tra coppie omosessuali ed eterosessuali.
Nel corso del dibattito è stato anche deciso di stralciare dal Codice civile le pretese di risarcimento per scioglimento del fidanzamento, giudicando tale disposizione socialmente obsoleta.
L'adozione del progetto comporterà l'applicazione delle norme sul matrimonio - fatto salvo quanto detto sopra - anche alle persone dello stesso sesso e per questo motivo non sarà più possibile costituire unioni domestiche registrate (le coppie omosessuali riconosciute in precedenza potranno aderire al nuovo regime).
L'esame delle nuove disposizioni da parte del plenum della Camera del popolo è previsto nella primavera del prossimo anno.
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