Telefonate in aula vietate ai deputati svizzeri

L'Ufficio del Consiglio nazionale (la camera bassa del Parlamento elvetico) ha deciso di proibire l'uso di telefoni cellulari in aula.
Gli appelli all’autoregolamentazione si sono finora rivelati inutili e martedì, per evitare il rumore eccessivo e permettere lo svolgimento dei lavori, l’Ufficio del consiglio nazionale ha deciso di agire: ai deputati è stato vietato di telefonare in aula.
La misura è stata comunicata dalla presidente della Camera bassa Marina Carobbio e da un bollettino informativo. Ai parlamentari è stato inoltre rivolto l’invito ad evitare lunghe discussioni e proseguire gli scambi verbali fuori dalla sala.
Quello del rumore all’interno della Camera del popolo – dove si riuniscono i 200 consiglieri nazionali – è un problema noto. Molti sono i presidenti che negli scorsi anni hanno tentato, con fortune alterne, di far cessare le discussioni troppo rumorose. Lo scorso anno l’allora presidente Dominique de Buman aveva più volte sospeso i dibattiti e atteso il ritorno del silenzio prima di continuare.

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