Gli svizzeri si sentono al sicuro (e sono ottimisti)
Gli svizzeri si sentono al sicuro, guardano con fiducia all'avvenire del Paese e ne approvano quasi unanimemente la neutralità. Sono invece poco propensi a un'apertura all'UE. È quanto mette in luce uno studio pubblicato venerdì.
Questo contenuto è stato pubblicato il 25 maggio 2018 - 12:43Condotto dall'Accademia militare del Politecnico federaleLink esterno ETH di Zurigo, il sondaggio 'Sicurezza 2018' ha coinvolto in gennaio 1209 aventi diritto di voto, in tre regioni linguistiche (Svizzera tedesca, francese e italiana).
Dall'inchiesta emerge anche che la fiducia nelle istituzioni e nelle autorità si situa quest'anno al di sopra della media pluriennale: su una scala da 1 a 10, è di 6,7 punti nel 2018, contro una media del 6,3.
Un capitolo del sondaggio riguarda l'esercito. L'81% è del parere che esso sia necessario, e per il 43% la sfera militare riveste un ruolo centrale nella vita dei cittadini svizzeri.
La maggioranza della popolazione, il 56%, continua a preferire l'esercito di miliziaLink esterno rispetto a quello di professionisti.
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