La settimana in Svizzera
I mondiali di calcio in Russia e lo sfortunato epilogo per la rappresentativa rossocrociata, superata martedì a San Pietroburgo dall'arcigna selezione svedese, hanno catalizzato l'attenzione in Svizzera questa settimana. Ma hanno fatto discutere anche l'analisi sull'impatto della libera circolazione sul mercato del lavoro interno della SECO e la protesta dei dipendenti svizzeri dell'OVS, lasciati a casa dal marchio italiano pochi mesi dopo il cambio di proprietà.
L’annunciata e inattesa chiusura dei negozi del gruppo OVS, che aveva appena rilevato il marchio elvetico Voegele, ha suscitato la reazione dei lavoratori elvetici che si sono recati a Venezia per cercare di ottenere almeno un piano sociale.
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OVS: la protesta si trasferisce in Italia
La bicicletta e le piste ciclabili meritano un riconoscimento a livello costituzionale. È quanto ritiene il governo federale che ha preso posizione sull’iniziativa popolare Pro Velo in votazione il 23 settembre. Berna però intende demandare ai cantoni la definizione concreta (e i costi) del progetto.
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La bicicletta entrerà nella Costituzione svizzera?
L’immigrazione e la concorrenza della manodopera proveniente dall’estero non produce, secondo la Segreteria di Stato dell’economia, effetti negativi sull’occupazione locale.
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L’immigrazione dall’UE non va a scapito dei residenti
Fine corso per la nazionale svizzera ai mondiali russi. La truppa di Petkovic va a sbattere contro il muro svedese e, complice anche una sfortunata deviazione di Akanji che ha spiazzato Sommer, non riesce ancora una volta a superare lo scoglio degli ottavi in una competizione mondiale.
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Gioia svedese, amarezza svizzera
L’approccio pragmatico delle autorità elvetiche in materia di stupefacenti è stato ribadito ancora una volta in settimana: il govertno federale intende agevolare le procedure per consentire l’uso dei derivati della canapa in ambito medico.
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L’accesso alla canapa per uso medico sarà facilitato
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