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La settimana in Svizzera

Zurigo, 1° maggio: manifestazioni per la parità salariale Keystone

"Parità salariale. Punto e basta!": mentre risuonavano gli slogan del 1° maggio, la Svizzera apprendeva della tragedia di sei alpinisti morti in Vallese e di un uomo ucciso dall'AIDS perché in mora con l'assicurazione. Intanto, Abramovitch compariva alla sbarra a Friborgo. Riepilogo.

Questo contenuto è stato pubblicato il 06 maggio 2018 minuti
tvsvizzera.it/ri

La settimana si è aperta con un grave incidente di montagna in Vallese: una comitiva impegnata nella traversata Chamonix-Zermatt, rimasta bloccata da una violenta tempesta, non è riuscita a raggiungere un riparo per la notte. Cinque italiani hanno perso la vita sul posto, mentre una sesta persona è morta martedì in ospedale.

Con l'arrivo di maggio si è celebrata la Festa dei lavoratori: 13'000 persone hanno sfilato a Zurigo per chiedere, più di ogni altra cosa, la parità salariale, una questione che -ha rilevato la presidente del sindacato Unia- è affrontata con incredibile lentezza.

Mercoledì, l'oligarca russo Roman Abramovitch e il gigante del gas Gazprom sono comparsi in tribunale a Friburgo, dove si è aperta l'udienza civile per un debito non rimborsato da parte di una società nel frattempo fallita. È "il processo del secolo".

Morto di AIDS perché iscritto nella "lista nera" di chi non paga i premi dell'assicurazione malattia. È accaduto a un 50enne del canton Grigioni, che si era scoperto sieropositivo nel 2016, ma non ha avuto accesso alle cure fino a quando, ormai, era troppo tardi.

Chiudiamo la rassegna stampa con i risultati di Hupac, principale operatore europeo di trasporto intermodale ferrovia-strada, che archivia un buon 2017 nonostante sei mesi di lavori sulla linea di Luino e un'interruzione di sette settimane su quella del Reno.


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