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In Parlamento il futuro del settore elettrico

Sullo sfondo l'uscita del nucleare e la ricerca di energia pulita, in primo piano, interessi contrapposti nell'industria

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 settembre 2015 - 21:32

Da domani terza settimana di sessione a Berna e seconda maratona prevista per i consiglieri agli Stati (i senatori svizzeri). Dopo la previdenza vecchiaia, è ora il turno della strategia energetica 2050.

Nata come progetto per abbandonare il nucleare, la strategia comprende anche molti altri aspetti, dalla promozione delle fonti rinnovabili all'efficienza energetica.

E potrebbe comprendere anche una tassa per chi importa corrente "sporca" dall'estero. Una tassa che rischia di mettere in ginocchio quelle industrie costrette a consumare molta elettricità.

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