Il vescovo di Coira resta ancora in carica
Il vescovo di Coira Vitus Huonder e la direzione della diocesi rimangono in carica, fino a quando sarà decisa la successione dello stesso vescovo. Lo ha annunciato la Curia un mese fa. Ma questa incertezza sul suo successore irrita molti fedeli.
La data in cui avrà termine il mandato non è ancora nota dunque. Per ora resta. Papa Francesco aveva accettato la richiesta di pensionamento presentata da Huonder nell’aprile 2017 come previsto dal diritto canonico al raggiungimento dei 75 anni di età, ma soltanto a partire dalla Pasqua 2019, giorno del 77esimo compleanno del vescovo (è nato il 21 aprile 1942 a Trun nella Surselva).
Già in aprile era atteso il nome del successore. Ma i fedeli dovranno ancora dar prova di pazienza.
Vitus Huonder, consacrato prete il 25 settembre 1971, era stato scelto dal Capitolo cattedrale di Coira come vescovo il 6 luglio 2007 e la sua nomina era stata approvata da papa Benedetto XVI l’8 luglio successivo. L’8 settembre era stato ufficialmente intronizzato nella chiesa del convento di Einsiedeln. Il suo episcopato dura dunque da quasi 12 anni.
Procedura particolare
La procedura per l’elezione del vescovo di Coira – importante perché competente per vari cantoni, fra cui Zurigo – è unica nel suo genere: il Capitolo cattedrale, composto di 24 canonici, ha il “privilegio” di scegliere il capo della diocesi a partire da una terna di nomi proposti dalla Santa Sede. Il papa è poi chiamato a confermare il prescelto e quindi a nominare il nuovo vescovo.
Una simile estensione del mandato non è una novità per la diocesi di Coira con i suoi quasi 700’000 cattolici distribuiti in sei cantoni. Già il predecessore di Huonder, il vescovo Amedée (Amedeo) Grab, era stato a capo della diocesi fino cinque mesi dopo il suo 77esimo compleanno come amministratore apostolico.
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