In questi giorni il Parlamento sta affrontando la questione dell’attuazione dell’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa. Ieri il Consiglio degli stati ha deciso di allinearsi al Consiglio nazionale rinunciando all’introduzione dell’obbligo per i datori di lavoro di giustificarsi nel caso non dovessero assumere un disoccupato segnalato dall’ufficio regionale di collocamento.
Nonostante l’UDC non sia per niente contenta della soluzione discussa, ha scelto di rinunciare definitivamente a lanciare un referendum. Ecco un breve estratto delle dichiarazioni del presidente del partito, Albert Rösti.
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