Il robot chirurgo è arrivato anche a Lugano
Esordio del robot "da Vinci 11" all'Ospedale Civico di Lugano. La macchina è stata utilizzata per un intervento di chirurgia contro l'obesità. Con il robot si hanno operazioni più precise e degenze più brevi.
Per la prima volta in Ticino, un robot, il “da Vinci 11”, è stato utilizzato per un intervento contro l’obesità (chirurgia bariatrica).
Le telecamere della RSI hanno seguito giovedì l’intervento (durato due ore) all’Ospedale Civico di Lugano, dove un bypass gastrico è stato applicato a una paziente grazie all’opera del “da Vinci 11”. La paziente potrà tornare a casa sabato. L’utilizzo dei robot in chirurgia permette, infatti, operazioni più precise e degenze più brevi.
Tecnologia al servizio dell’uomo
“La chirurgia robotica è il futuro della chirurgia. Non c’è alternativa”, diceva alcuni anni fa Philippe Morel, chirurgo e pioniere della robotica medica in Svizzera, che nel 2010 aveva effettuato la prima operazione di bypass gastrico presso uno degli ospedali universitari di Ginevra (HUG), avvalendosi di un sistema di chirurgia robotica statunitense, il Da Vinci Surgical SystemCollegamento esterno.
Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante, segnando una svolta in campo medico, specialmente in certi settori. Nell’ambito dell’urologia, per esempio, oggi gli interventi relativi al cancro alla prostata, ai reni e anche alla vescica sono sempre più spesso eseguiti con l’aiuto del robot Da Vinci. Dal 2015, più di 22 centri in Svizzera si sono dotati di tecnologie di questo tipo. Da allora gli interventi eseguiti in Svizzera con questa tecnica sono stati circa 1’200.
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