Il ritorno della ‘Landsgemeinde’ dopo la pandemia

Domenica, dopo due edizioni cancellate a causa della pandemia, è tornata la tradizionale 'Landsgemeinde' ad Appenzello Interno. Durante l'assemblea in piazza, i cittadini e le cittadine aventi il diritto di voto, hanno tra l'altro eletto il nuovo governo per alzata di mano.
Dopo quasi tre anni di assenza causa pandemia, domenica si è nuovamente tenuta la ‘Landsgemeinde’ di Appenzello Interno che, con Glarona, è l’unico cantone a mantenere la tradizione medievale della riunione fisica dei cittadini in piazza per deliberare.
L’elezione del Landamano (capo del l’esecutivo), dei membri del governo cantonale e dei giudici del Tribunale cantonale ha visto confermati i membri uscenti e l’elezione a giudici di Vincenzo Del Monte e Dominik Ebneter, in sostituzione di due dimissionari.
Molto combattuta la decisione sulla modifica della legge sulla caccia per meglio proteggere gli animali in inverno. Dopo tre alzate di mano, è stata rinviata al legislativo cantonale (Gran Consiglio).
Con chiarissime decisioni soni invece stati accolti: il consuntivo, la nuova legge sugli appalti, la riduzione da 6 a 5 del numero dei comuni-distretto tramite la fusione di Schwende e Rüte, il credito di 38 milioni per ristrutturare e ampliare la casa per anziani e lo stanziamento di 12 milioni per realizzare un percorso ciclo-pedonale tra la città e Haslen.
Tra gli ospiti, al fianco della consigliera federale Karin Keller-Sutter, del comandante di corpo Thomas Süssli e del Governo di San Gallo in corpore, a titolo privato era presente anche l’ex presidente della Repubblica federale tedesca Christian Wulff.
Come detto, insieme a Glarona, Appenzello Interno – il più piccolo dei cantoni elvetici con i suoi 173 chilometri quadrati per poco più di 16’000 abitanti – è il solo Cantone a mantenere la ‘Landsgemeinde’. Questa forma di democrazia è una tradizione che ha oltre 600 anni alla quale partecipano 5’000 persone l’ultima domenica di aprile. Dal 1403 si svolge regolarmente ad Appenzello. Prima dell’arrivo del Covid-19, dal 1850 non era mai stata cancellata o posticipata.

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.