Il lupo resta una specie “assolutamente protetta”
Niente da fare per la Svizzera. La richiesta della Confederazione di far passare il lupo da specie "assolutamente protetta" a "protetta" è stata respinta dalla Convenzione di Berna, riunita a Strasburgo. Sui 30 membri del comitato permanente dell’organizzazione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa, solo sei si sono espressi a favore della domanda presentata dalla Confederazione.
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) voleva declassare lo stato del predatore per garantire agli Stati membri un maggiore margine di manovra in caso di attacchi al bestiame.
Il Comitato permanente della Convenzione di BernaCollegamento esterno ha risposto con soli sei voti favorevoli su trenta, ha dichiarato oggi Friedrich Wulf, capo progetto per la “politica internazionale della biodiversità” presso Pro Natura, dopo aver presenziato alla riunione annuale.
Nel 2021 in Svizzera erano presenti almeno 153 lupi, ciò che mette la popolazione dei predatori tra quelle minacciate.
La Svizzera aveva già presentato una simile richiesta e, da allora, la Convenzione ha valutato attentamente la questione. Per la gioia delle organizzazioni ambientaliste quali Pro Natura, WWF Svizzera, BirdLife Svizzera e il Gruppo Lupo Svizzero (GLS), i dati analizzati a Strasburgo hanno mostrato che lo stato attuale non necessita di alcun cambiamento.
Da quando è stata presentata la domanda, la Convenzione ha effettuato una nuova valutazione della situazione del lupo. Secondo il rapporto presentato a Strasburgo, in Svizzera nel 2021 erano presenti almeno 153 lupi, che mette la popolazione dei predatori presente nella Confederazione tra quelle minacciate. Un allentamento delle regole di protezione contraddirebbe quindi le conclusioni del rapporto, secondo l’organizzazione.
La Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei biotopi in Europa, nota come Convenzione di Berna, è stata sottoscritta nella capitale elvetica nel 1979 e riunisce, oltre alla Svizzera, una quarantina di paesi.
L’ultima decisione della Confederazione di abbattere un lupo in Ticinio:
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