La sede sangallese manterrà l'organico.
Keystone-SDA
SFS Group taglierà 950 posti di lavoro entro il 2027 nell’ambito di una ristrutturazione che prevede la chiusura di unità in Europa e il trasferimento di attività a Heerbrugg, per far fronte ai cambiamenti del mercato e ridurre i costi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Importante ristrutturazione presso SFS: il gruppo industriale sangallese attivo a livello internazionale nella fornitura di componenti di precisione, sistemi di fissaggio meccanici e utensili cancellerà 950 impieghi.
L’azienda risente dei cambiamenti sul mercato e di conseguenza ha deciso di chiudere le unità più piccole in Europa e di scorporare singole attività aziendali, è stato annunciato giovedì. Tra le altre cose, è previsto il trasferimento a Heerbrugg (canton San Gallo) di parte delle attività dagli stabilimenti di Olpe, in Germania (seconda metà del 2025) e di Turnov, nella Repubblica Ceca (fino al 2026). L’unità in Austria sarà da parte sua portata a Francoforte.
Le misure riguarderanno 650 posti di lavoro, ha indicato il presidente della direzione Jens Breu. L’impresa prevede inoltre che altri 300 dipendenti non saranno sostituiti a causa della fluttuazione naturale. L’organico di SFS – attualmente 13’700 dipendenti, di cui 1’700 a Heerbrugg e 2’700 in tutta la Svizzera – diminuirà quindi complessivamente del 6-8%. Il numero di lavoratori della sede centrale nella Valle del Reno dovrebbe rimanere stabile, ha dichiarato Breu.
La riduzione del personale consentirà di ottenere la maggior parte dei risparmi previsti: i primi effetti positivi sono attesi già nella seconda metà del 2025 e il programma dovrebbe essere completato entro la fine del 2027.
L’annuncio della ristrutturazione arriva in concomitanza con la pubblicazione dei conti semestrali di SFS, che si chiudono con un fatturato di 1,5 miliardi di franchi, dato stabile su base annua, un risultato operativo Ebit di 168 milioni (-7%) e un utile netto di 112 milioni (-5%).
Le novità odierne sono state bene accolte dagli investitori: alla borsa di Zurigo l’azione SFS guadagnava nel pomeriggio il 4%. Dall’inizio dell’anno il titolo perde però il 10% e negativa, nella misura del 9%, è anche la performance sull’arco di dodici mesi.
Fondato nel 1928, SFS Group è attivo a livello globale con 150 sedi produttive e commerciali in 35 paesi tra Europa, Asia e Nord America. La società è quotata in borsa dal 2014.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una serie di piccole frane si sono verificate sopra il villaggio di Brienz/Brinzauls (canton Grigioni) tra il 9 e il 12 luglio. Secondo il comune di Albula/Alvra, di cui Brienz è frazione, la situazione generale rimane tesa.
Scende il fatturato di Schindler, salgono i profitti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato in calo - c'entra la forza del franco - ma profitti in crescita per Schindler, uno dei più importanti gruppi industriali svizzeri attivi a livello internazionale.
I bancomat in Svizzera subiscono meno attacchi, ma il loro futuro è incerto
Questo contenuto è stato pubblicato al
I bancomat sono ultimamente meno soggetti agli attacchi dei criminali, ma il loro futuro rimane incerto, considerato l'uso meno attivo dei contanti da parte della popolazione.
Berna si prepara al quarto di finale Svizzera-Spagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
In vista del quarto di finale Svizzera-Spagna agli Europei femminili di calcio in programma questa sera allo stadio del Wankdorf, la città di Berna ha preparato tutta una serie di eventi prima, durante e dopo la partita.
Felix Baumgartner muore durante un volo in parapendio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Felix Baumgartner, 56 anni, sportivo austriaco dell'estremo, è morto giovedì nelle Marche in un incidente a Porto Sant'Elpidio (Fermo) mentre era in volo con un parapendio a motore.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alle urne nel Regno Unito dai 16 anni in su, ossia prima della maggiore età legale. Il Governo laburista di Keir Starmer ha rotto gli indugi presentando formalmente un progetto di legge ad hoc.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo dichiarazioni rilasciate dal capo del governo Brigitte Haas all'agenzia di stampa austriaca APA, il Liechtenstein sta valutando l'integrazione europea.
Hayek: “È il franco forte, più che i dazi, a pesare negativamente”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi doganali del 10% imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni di orologi svizzeri e quelli che potrebbero ancora arrivare non stanno ostacolando l'attività di Swatch.
Ritardi per i Patriot svizzeri a causa delle nuove priorità USA legate all’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
La consegna dei sistemi Patriot alla Svizzera sarà ritardata. Il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti sta ridefinendo le priorità per la consegna dei sistemi Patriot a causa del rinnovato sostegno all'Ucraina.
Zurigo avrà un tribunale per controversie commerciali internazionali
Questo contenuto è stato pubblicato al
In futuro le imprese internazionali potranno risolvere le loro controversie a Zurigo: verrà infatti istituita una "Zurich International Commercial Court" (ZICC) presso l'Handelsgericht, il tribunale commerciale. Se necessario i casi saranno discussi in inglese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.