Il direttore dell’AIEA Rafael Grossi in visita in Svizzera
 
Il ministro dell'economia Guy Parmelin ha incontrato giovedì il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) Rafael Grossi. Al centro dei colloqui la situazione delle centrali nucleari nel mondo e in Europa in particolare.
“L’incontro – ha riferito Parmelin su X – è stata l’occasione per affrontare la questione del mantenimento della sicurezza nel sito nucleare di Zaporizhzhia e per sottolineare il ruolo dell’accesso all’energia nell’aiuto allo sviluppo, una questione cruciale attuale”. Secondo l’AIEA, la situazione della centrale atomica situata nell’Ucraina meridionale, occupata dalla Russia, è tesa a causa dei continui bombardamenti.
L’intervista a Rafael Grossi:
Grossi ha anche incontrato esponenti del Parlamento, dell’Amministrazione federale e dell’economia. “L’esperienza e le competenze della Svizzera nel settore nucleare e la sua solida catena di approvvigionamento sono in grado di svolgere un ruolo importante nell’innovazione nucleare globale”, ha sostenuto Grossi, pure su X.
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Ieri Grossi ha tenuto un discorso a Zurigo all’Assemblea generale del Forum nucleare svizzero durante il quale ha sottolineando la tendenza globale verso l’energia nucleare. Sempre più paesi riscoprono l’atomo quale fonte di energia rispettosa del clima. Un trend al quale anche la Svizzera si sta interessando, ha detto il direttore dell’AIEA.
E oggi Grossi ha sostenuto come l’energia nucleare, insieme ad altre fonti, sia una componente preziosa per l’approvvigionamento energetico. Il capo dell’AIEA vede una tendenza globale nel prolungare la vita operativa delle centrali nucleari.
 
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