I tagli di Trump preoccupano le università svizzere
Il Politecnico federale di Zurigo ha ricevuto un questionario da Washington.
Keystone / Georgios Kefalas
L’amministrazione Trump ha inviato un formulario al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sui progetti di ricerca finanziati dagli USA. Il contenuto non è stato rivelato, ma potrebbe trattarsi di un intralcio a progetti sul clima o questioni di genere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Dopo le Agenzie dell’ONU e le ONG di Ginevra, l’amministrazione Trump si è messa a fare domande anche al mondo accademico e scientifico elvetico. L’ETHZ ha ricevuto da Washington un questionario sui progetti di ricerca finanziati dagli Stati Uniti. L’ateneo non ne rivela il contenuto, ma potrebbe delinearsi un intralcio a progetti sul clima o le questioni di genere.
Una situazione che preoccupa l’organizzazione mantello delle università svizzere Swissuniversities. La presidente Luciana Vaccaro, intervistata dalla RSI, parla di limitazione della libertà accademica.
Contenuto esterno
“Diverse università elvetiche hanno vari progetti con gli USA. Nelle prossime settimane altri atenei riceveranno questionari simili. Mi preoccupa che l’amministrazione americana interferisca su questo piano. La scienza non è un partito politico, ma questi questionari sono orientativi e selettivi. Si basano su elementi che limitano la libertà accademica”.
Limitazioni che hanno già avuto conseguenze, spiega: “Il Politecnico federale di Losanna (EPFL) ha già ricevuto candidature da scienziati americani licenziati nel loro Paese e che ora vogliono lavorare in Svizzera”. Un segno, prosegue, che gli USA si stanno impoverendo della propria capacità di ricerca, dopo essere stati per decenni “il fulcro della ricerca mondiale”. “La ricerca è il motore dell’evoluzione che muove l’economia. Penso che in una situazione instabile come quella odierna, l’economia potrebbe reagire sapendo che s’impoverisce la capacità d’innovazione”.
Nel 2024 la ricchezza mondiale è aumentata, sopratutto in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la ricchezza globale è cresciuta del 4,6%, dopo un incremento del 4,2% nel 2023, proseguendo così un trend al rialzo costante: è quanto emerge da uno studio periodico di UBS, che conferma al vertice la Svizzera.
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Ticino circolano le auto più nuove della Svizzera: i veicoli hanno in media 8,9 anni, oltre due anni in meno rispetto a quelli del canton Berna, che ha le vetture più datate.
Stati: “L’iniziativa sul servizio civico va bocciata”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Troppo costosa, pessima per l'economia e pericolosa per la difesa del Paese. È quanto pensa il Consiglio degli Stati dell'iniziativa popolare per un servizio civico, bocciata mercoledì in aula per 34 voti a 9.
130’000 dipendenti di UBS interessati da una fuga di dati in una società esterna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Informazioni concernenti 130'000 dipendenti di UBS, compresa la linea diretta interna del presidente della direzione Sergio Ermotti, sono disponibili sul dark web.
Riserva di energia elettrica, legge pronta per il voto finale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vari provvedimenti adottati finora a livello di ordinanza per affrontare un'eventuale carenza di elettricità, che comprendono anche l'esercizio di centrali a gas, figurano ora in una apposita legge.
La metà dei Comuni svizzeri non sono abbastanza preparati in ambito di cybersicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molti Comuni svizzeri non sono sufficientemente preparati di fronte al rischio di cyberattacchi: secondo un sondaggio mancano spesso strumenti di base quali un inventario informatico, direttive di sicurezza chiari, piani d'emergenza e corsi di formazione.
La petizione contro gli F-35 A ha raccolto 42’500 firme
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mercoledì è stata depositata in Parlamento una petizione che chiede al Governo federale di bloccare l'acquisto dei caccia statunitensi F-35 A.
“I media privati vanno sostenuti con un aumento del canone radio-TV”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I media privati dovrebbero ricevere una quota maggiore del canone radio-tivù, ossia il 6-8% invece del 4-6% attuale. Inoltre, vanno potenziate le misure generali di sostegno ai media elettronici.
Svizzera e Norvegia vogliono promuovere assieme stoccaggio CO2
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e la Norvegia hanno adottato oggi a Oslo un accordo bilaterale sull'immagazzinamento di CO2. L'intesa crea una base legale per il trasporto e lo stoccaggio transfrontaliero di anidride carbonica.
Parte del personale svizzero del DFAE ha lasciato Teheran
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque diplomatici elvetici in servizio a Teheran hanno lasciato martedì con mezzi propri la città via terra assieme alle loro famiglie.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.