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I legami di Jeffrey Epstein con la Svizzera

cartello con scritta release all the files tenuto da un manifestante di fronte al governo statunitense
Epstein reclutava vittime anche in Svizzera? Keystone-SDA

Nuovi documenti declassificati, analizzati dal NZZ am Sonntag, rivelano i legami svizzeri di Jeffrey Epstein, che includevano il possibile reclutamento di giovani donne per il traffico sessuale e presunti conti bancari a Ginevra.

Il domenicale NZZ am Sonntag ha rivelato nuovi dettagli sui legami svizzeri di Jeffrey Epstein, il controverso finanziere accusato di pedofilia.

Tra le migliaia di e-mail rese pubbliche dalle autorità statunitensi, emerge una corrispondenza che suggerisce il reclutamento di giovani donne dalla Confederazione per il traffico sessuale. Un messaggio anonimo dell’ottobre 2016 menziona un'”assistente” proveniente da Zurigo, termine spesso utilizzato da Epstein per riferirsi alle sue vittime.

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Il settimanale zurighese evidenzia anche una comunicazione del gennaio 2015 tra un giornalista del Guardian e il finanziere riguardante presunti conti presso una importante banca ginevrina.

Questi documenti fanno parte di un archivio di oltre 20’000 file recentemente desecretati. Ulteriori rivelazioni potrebbero emergere a breve, grazie a una legge firmata da Donald Trump che impone alle autorità americane di pubblicare tutti i fascicoli relativi al caso entro 30 giorni.

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