Il progetto da 68,5 milioni per il rinnovo dell’aeroporto di Samedan (canton Grigioni) ha ottenuto il via libera dalla maggioranza degli 11 Comuni dell’Alta Engadina, ma l’avvio dei lavori resta sospeso a causa di un ricorso che contesta la trasparenza del materiale informativo fornito agli elettori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Il progetto di rinnovo dell’aeroporto grigionese di Samedan (il più alto d’Europa) si appresta a decollare di nuovo. Oltre il 54% degli aventi diritto di voto degli 11 Comuni dell’Alta Engadina ha approvato il credito di 38 milioni di franchi e si è fatta garante di altri 20 milioni.
Per procedere con il progetto gli elettori e le elettrici dovevano anche annullare la votazione del 2017 del progetto di ampliamento. In questo caso il sì è stato più netto con oltre il 74% di favorevoli. L’approvazione spiana ora la strada al nuovo progetto di un totale di 68,5 milioni di franchi.
I Comuni si assumono 38 milioni, suddivisi secondo la chiave di ripartizione regionale. St. Moritz si farà carico di altri cinque milioni di un credito supplementare. Sei milioni provengono dalla Confederazione, altri sei a fondo perso dal Canton Grigioni. I restanti 14 milioni verranno coperti tramite prestiti bancari.
Partecipazione al 46%
Christian Brantschen, presidente della conferenza dell’aeroporto, è soddisfatto del risultato. “Siamo contenti che la popolazione ci abbia dato la sua fiducia”, ha dichiarato a Keystone-ATS.
L’intervento di rinnovo prevede la costruzione di due nuovi centri operativi con un hangar per i velivoli, l’ampliamento e la riparazione dei piazzali antistanti lo scalo, una torre con vista a 360 gradi e una recinzione di sicurezza. Il cantiere dovrebbe essere terminato nel 2031.
Il risultato della votazione odierna è inoltre un segnale importante per la realizzazione dell’eliporto della Rega, che ospiterà altre due compagnie. La struttura dovrebbe essere completata entro la fine del 2026.
La partecipazione a livello regionale si attesta al 46%. Una quota relativamente alta rispetto ad altre consultazioni popolari in Alta Engadina, scrive oggi l’Infra, la società proprietaria dell’infrastruttura, in un comunicato.
Doppia approvazione, ma non in tutti Comuni
Rispetto alla votazione sull’integrazione dell’ospedale dell’Alta Engadina in quello cantonale di Coira, naufragata a fine maggio, questa volta è decisivo il sì da parte della maggioranza degli aventi diritto di voto degli undici Comuni.
Uno sguardo ai voti nelle singole località mostra che tutte hanno approvato l’annullamento della votazione del 2017. Il credito per il rinnovo è stato invece bocciato dal Comune di Bever (57,2%), La Punt Chamues-ch (51,8%), Pontresina (50,2%), Samedan (50,4%), S-chanf (69,9%) e Zuoz (59%).
L’attuazione dipende dal ricorso
Proprio da un cittadino del Comune con il “no” più netto, ovvero S-chanf, è stato inoltrato quasi due settimane fa un ricorso al Tribunale d’appello del Canton Grigioni per annullare la votazione. Secondo il ricorrente Cornel Widmer, membro dell’organo di controllo dell’Infra e della commissione di gestione del Comune di S-chanf, il libretto di voto non ha permesso ai cittadini di formarsi un’opinione completa e imparziale sull’oggetto.
“Oggi la popolazione ha votato e deciso sulla base di informazioni incomplete e fuorvianti. Ciò è inaccettabile e dannoso per il processo democratico”, ha scritto Widmer in una presa di posizione. Per procedere sarà dunque necessario aspettare la risposta dei giudici. “Fino ad allora non possiamo proseguire”, ha concluso Brantschen.
Recuperato il piccolo aereo precipitato nel Lago Lemano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il piccolo aereo da turismo precipitato martedì pomeriggio nel Lemano poco lontano dalla riva a Corseaux (canton Vaud), vicino a Vevey, è stato recuperato venerdì pomeriggio. I due occupanti erano rimasti illesi e l'inquinamento era stato valutato come limitato.
Ci sono ancora 6’400 posti di apprendistato disponibili in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
A metà agosto circa 6'400 posti di apprendistato sono ancora vacanti in Svizzera. Disponibilità si registrano in particolare in settori come l'edilizia, la ristorazione e l'industria meccanica. Si tratta di un dato inferiore a un anno fa (8'500 posti).
Le aziende svizzere si attendono aumenti salariali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le aziende svizzere si attendono per l'anno prossimo aumenti salariali. È quanto mostra l'ultima indagine sul tema del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF). Le società parlano in media di una crescita dell'1,3% degli stipendi.
Circa 100’000 impieghi in Svizzera sono direttamente toccati dai dazi USA, secondo Economiesuisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il dazio del 39% imposto dagli Stati Uniti a buona parte delle merci importate dalla Svizzera ha un impatto su circa 100'000 posti di lavoro nella Confederazione, di cui un quinto nell'industria orologiera.
Le ragioni del Governo svizzero per dire sì a una nuova imposta sulle residenze secondarie
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'abolizione del valore locativo è legata all'adozione di un'imposta immobiliare cantonale, facoltativa, sulle abitazioni secondarie, modifica costituzionale che il Consiglio federale chiede di approvare il prossimo 28 di settembre.
Falliti i negoziati per un trattato mondiale sulla plastica
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Ginevra, la Svizzera non è riuscita a ottenere l’accordo internazionale contro l’inquinamento da plastica che auspicava.
Sandoz: “nemmeno con dazi del 250% produrremo negli Usa”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sandoz non ha intenzione di produrre i suoi medicinali negli Stati Uniti, nemmeno se il presidente americano Donald Trump metterà in pratica la minaccia di imporre dazi del 250% alla imprese farmaceutiche: lo afferma il Ceo Richard Saynor.
Gran San Bernardo: chiusure notturne per tunnel e passo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Gran San Bernardo - sia il traforo che il passo - sarà completamente chiuso al traffico di transito per un totale di nove notti nelle prossime settimane, dalle 23:00 alle 6:00.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione traffico e ambiente (ATA) ha depositato una petizione contro le restrizioni al limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati.
Coazione sessuale: condannato a 18 mesi ex cappellano di un collegio ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pena inflitta giovedì al sacerdote dalla Corte delle assise criminali di Lugano è decisamente inferiore rispetto a quella richiesta dall’accusa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.