La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Meglio i soldi sotto il materasso che in banca, dicono alcuni...
Keystone-SDA
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, le svizzere e gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Stando a un rilevamento, affidato all’istituto di ricerche di mercato Ipsos e condotto lo scorso aprile, l’approccio degli abitanti della Confederazione nei confronti dei risparmi rimane piuttosto conservativo. L’82% delle persone intervistate ha infatti depositato il proprio patrimonio su un conto privato e il 79% su un conto di risparmio. Al terzo posto (68%) si trovano le riserve di contante.
I fondi scambiati in borsa, i cosiddetti ETF, possono generare rendimenti più elevati rispetto ai conti di risparmio, soprattutto nel tempo. Tuttavia, solo il 38% dei partecipanti al sondaggio è interessato. Si tratta in ogni caso di una percentuale superiore al 17% emerso cinque anni fa. Anche gli investimenti in singole azioni, ad esempio di Nestlé o UBS, stanno diventando più popolari.
Nella gestione del denaro si osservano notevoli differenze fra i sessi. Le donne, indipendentemente dalla forma, investono meno degli uomini. Il divario è più significativo nelle modalità più rischiose – ma allo stesso tempo potenzialmente più redditizie – come le azioni o i bitcoin.
Ad esempio, oltre un uomo su due ha investito denaro in singoli titoli, mentre solo una donna su tre lo ha fatto. Ciò potrebbe essere dovuto anche al reddito tendenzialmente più elevato degli uomini: più si hanno soldi a disposizione, più si è propensi ad assumersi dei rischi, dimostra in effetti lo studio, per il quale sono state coinvolte 1’500 persone nella Svizzera tedesca e francese.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Svizzera, istruzioni per l'uso
Cresce l’uso dei braccialetti elettronici in Svizzera
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il fallito di colpo di Stato architettato a fine del 2022 contro l'insediamento di Lula Da Silva.
Il Governo elvetico vuole rafforzare la lotta contro AIDS, malaria e tubercolosi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole contribuire a salvare milioni di vite, a prevenire la diffusione di malattie infettive e a rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi più vulnerabili.
La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fusione tra Helvetia e Baloise, annunciata in aprile, supera un altro importante ostacolo: la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato l'operazione, hanno indicato oggi i due assicuratori.
“Identificato il nome del presunto killer di Kirk”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia pensa di aver identificato il nome del presunto killer di Charlie Kirk. Lo riporta Cbs News citando alcune fonti, secondo le quali nessun mandato di arresto è stato finora spiccato.
Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio nazionale ha approvato solo una parte della mozione socialista volta a spingere la Svizzera ad agire contro le violazioni dei diritti umani a Gaza, respingendo invece le proposte più incisive come le sanzioni contro i coloni israeliani e la sospensione della cooperazione economica e militare con Israele.
Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch risponde ai dazi americani lanciando un'edizione speciale che gioca sulla tariffa del 39% imposta sulle importazioni di merci svizzere, promettendo di smettere di venderla "non appena gli Stati Uniti modificheranno i loro dazi doganali".
Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato fiovedì le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.