La televisione svizzera per l’Italia

Gli Stati favorevoli a nuove centrali atomiche in Svizzera

ciminiera di centrale atomica fotografata al tramonto
La popolazione ha votato per uscire dall'atomo, ma... KEYSTONE/© KEYSTONE / GAETAN BALLY

La Camera alta del Parlamento elvetico è aperta all’idea di creare nuove centrali atomiche per assicurare un approvvigionamento di energia alla Confederazione, che attualmente dipende molto dall’estero.

Il Consiglio degli Stati è aperto all’idea di costruire nuove centrali nucleari in Svizzera. La Camera alta ha infatti approvato mercoledì un postulato in questo senso dell’argoviese liberal-radicale Thierry Burkart. Contrario, invece, il campo rosso-verde.

Secondo Burkart, il fabbisogno di energia elettrica è molto superiore alle previsioni e la priorità adesso è, a suo avviso, quella di garantire un adeguato approvvigionamento energetico, anche estendendo il funzionamento delle infrastrutture esistenti.

+ L’energia nucleare è pronta a tornare in auge?

Nel suo intervento, il consigliere federale e ministro dell’energia Albert Rösti si è detto disposto a studiare il problema. Una carenza di elettricità causerebbe danni per miliardi di franchi, ha osservato. Il postulato chiede proprio questo: una valutazione “di ciò che sarebbe possibile, non di più”.

Il campo rosso-verde si oppone

Il campo rosso-verde si è dal canto suo opposto. “Le centrali atomiche svizzere sono le più vecchie del mondo”, ha sostenuto la neocastellana rappresentante dei Verdi Céline Vara, chiedendo di investire maggiormente nelle energie rinnovabili. La socialista giurassiana Mathilde Crevoisier Crelier ha rimproverato al plenum di voler annullare il voto popolare che chiede di eliminare gradualmente l’atomo.

Diversi oratori hanno però sottolineato che si tratta solo di un postulato che non impone nulla. Il solettese Pirmin Bischof (Centro) ha fatto notare che è necessario uno studio, anche perché rispetto al passato molto è cambiato: “La guerra in Ucraina ci ha fatto capire quanto siamo dipendenti dall’estero per il nostro approvvigionamento in energia”, ha spiegato il senatore solettese.

+ Nucleare sì o nucleare no: dove va la strategia energetica della Svizzera?

Contenuto esterno

Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR