La televisione svizzera per l’Italia

Gli eritrei manifestano per i loro diritti in Svizzera

Manifestanti eritrei sulla Piazza federale.
Manifestanti eritrei sulla Piazza federale. Keystone / Peter Schneider

Le e i partecipanti hanno contestato a Berna i ventilati respingimenti verso Stati terzi e l'obbligo del passaporto per l'ottenimento del permesso di soggiorno.

Circa 800 persone si sono riunite sabato sulla Piazza federale di Berna, da cui hanno poi sfilato per la città per manifestare a favore dei diritti della comunità eritrea in Svizzera che si oppone al regime di Asmara.

Secondo gli organizzatori il numero delle e dei partecipanti alla manifestazione, indetta da diverse associazioni africane nella Confederazione e dalla rete di solidarietà con i migranti (Migrant Solidarity Network), era superiore a 2’000.

Passaporto contestato

Una delle principali richieste espresse dalle e dai dimostranti ha riguardato l’abolizione del requisito del passaporto per l’ottenimento dei documenti per risiedere in Svizzera.

Attualmente le e gli eritrei con statuto F che vogliono richiedere l’autorizzazione per la dimora (permesso B), il matrimonio o il ricongiungimento familiare, sono tenuti a presentare un passaporto eritreo valido che pochi di loro, in quanto oppositori espatriati al regime, hanno.

+ Cosa c’è dietro agli scontri interni alla diaspora eritrea?

Alla dimostrazione sono state contestate anche le condizioni imposte dall’ambasciata del Paese africano a Ginevra, ritenute irragionevoli e illegali.

Una di queste riguarda in particolare il fatto che chiunque richieda un passaporto viene costretto a firmare una dichiarazione di pentimento, con cui si ammette di essere stati sleali al regime eritreo e si accettano possibili sanzioni in caso di ritorno in patria. Un requisito ritenuto in palese contrasto con la Costituzione elvetica.

Critiche ai respingimenti

Le e i partecipanti alla mobilitazione hanno anche chiesto alle autorità svizzere di non consentire alcuna estradizione di cittadine e cittadini eritrei, nemmeno verso altre nazioni come il Ruanda.

In proposito alle Camere federali è stato votato recentemente un atto parlamentare con cui si vuole accelerare l’espulsione verso paesi terzi delle e dei profughi eritrei cui è stato negato da Berna il diritto d’asilo. In questi Stati le persone respinte dovrebbero svolgere presso le rappresentanze diplomatiche eritree le pratiche per il loro rimpatrio.

Nel corso della manifestazione le e i dimostranti hanno anche lanciato critiche al presunto razzismo e ai discorsi d’odio veicolati in determinati ambienti della politica elvetica.

Il cordone di polizia attorno alla Bundesplatz ha contribuito ad evitare scontri tra opposte fazioni di eritrei (tra i rifugiati si è infatti constatata la presenza di elementi fedeli al regime di Asmara), come peraltro avvenuto in più occasioni negli scorsi mesi.

Attualità

slow up

Altri sviluppi

SlowUp festeggia un quarto di secolo

Questo contenuto è stato pubblicato al Sono passati 25 anni da quanto SlowUp ha visto la luce come progetto pilota sulle rive del lago di Morat. Da allora, le giornate senza auto sono diventate una tradizione.

Di più SlowUp festeggia un quarto di secolo
logo tissot

Altri sviluppi

Processo Swatch, due condanne per corruzione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale penale di Neuchâtel ha condannato oggi per corruzione passiva e attiva un ex quadro di Tissot e un uomo d'affari francese. Per entrambi è stata pronunciata una pena di 15 mesi di prigione con la condizionale.

Di più Processo Swatch, due condanne per corruzione
depardieu entra in tribunale con il suo avvocato

Altri sviluppi

Gérard Depardieu a processo per violenza sessuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Si è aperto lunedì pomeriggio a Parigi il processo contro Gérard Depardieu. Accusato di violenza sessuale, l'attore francese 76enne ha sempre negato di aver abusato di una donna.

Di più Gérard Depardieu a processo per violenza sessuale
insegna bns

Altri sviluppi

Bilancia dei pagamenti svizzera, surplus stabile nel 2024

Questo contenuto è stato pubblicato al Saldo della bilancia dei pagamenti stabile nel 2024 per l'economia svizzera: l'avanzo di conto corrente è stato di 42 miliardi di franchi, come l'anno precedente, ha comunicato oggi la Banca nazionale svizzera (BNS).

Di più Bilancia dei pagamenti svizzera, surplus stabile nel 2024
hacker all'opera

Altri sviluppi

I reati digitali sono più che raddoppiati dal 2020 in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Le infrazioni al Codice penale registrate dalla polizia nel 2024 sono aumentate dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 563'633 reati. In particolare, quelli digitali sono cresciuti del 35%, arrivando a un totale di oltre 59'000 reati.

Di più I reati digitali sono più che raddoppiati dal 2020 in Svizzera
il consigliere di Stato uscente Laurent Favre

Altri sviluppi

Il Governo di Neuchâtel resta a sinistra, due socialisti rieletti al primo turno

Questo contenuto è stato pubblicato al I due consiglieri di Stato uscenti del PS, Frédéric Mairy e Florence Nater, sono stati rieletti al primo turno delle elezioni per il governo cantonale. Sono stati gli unici a superare la maggioranza assoluta, un risultato storico per la sinistra.

Di più Il Governo di Neuchâtel resta a sinistra, due socialisti rieletti al primo turno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR